Lettera a Giovanni Antonio Feruffini su questioni filologiche e lessicali

Dati opera: Epistolae collectae, XXXV 12
Dedicatario/Destinatario: Feruffini Giovanni Antonio 
Lingua: Latino
Greco Antico
Incipit: 
Cum antea semper, tum maxime hoc tempore sum delectatus ingenii tui acrimonia innataque prudentia
Explicit: 
et vos aliquando et Latinos esse et liberos mementote. Sed haec fortasse pluribus, quam oportuit. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano pridie Idus Martias MCCCCLXXII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 14-mar-1472
Parole chiave / keywords: filologia
lessico
Regesto: 
F. scrive una lettera a Giovanni Antonio Feruffini elogiando le sue capacità e la sua prudenza che gli hanno permesso di ottenere una posizione di rilievo nella Curia Romana e di farsi apprezzare dal Pontefice, al quale egli ha inviato l'anno precedente alcuni versi greci e latini, ribadendo l'origine del nome dal greco ξυστόν, asta, giavellotto e non dal latino sisto. Su questo avvia una disquisizione ed una polemica contro coloro, i quali si ostinano a negare tale etimologia, disconoscendo il rapporto di dipendenza del latino dal greco, pertanto adduce alcuni esempi in proposito, quali thus < θύς e fur < φώρ e si richiama all'autorità di Varrone. Infine, invita l'amico a intervenire per rimediare a tale insensatezza nella nomenclatura ecclesiastica.
Autori e testi citati: Gellius (I 18, 5-6)
Varro, ling. (V 7, annot. 6)
Indice lessicale: acrimonia
beneficentia
benignitas
ineptitudo
ineptus
litteratura
mansuetudo
negligo
religio
sapientia
θῦς
ξυστόν
Note: 
L'etimologia citata del nome del Pontefice regnante dal greco ξυστόν, 'asta', 'giavellotto', per sottolineare l'indole bellicosa e per nulla irenica di Sisto IV, è ribadita in un'epistola greca a Teodoro Gaza (= XXXIX 18, 100 Legrand) del 15 luglio 1474.
Il brano in cui F. si richiama all'autorità di Varrone è una citazione indiretta mediata da Gellio, di cui è riprodotta fedelmente l'argomentazione e il riuso della fonte precedente.
Riferimenti bibliografici: Legrand Emile, Cent-dix lettres grecques de François Filelfe publiées intégralement pour la première fois, d’après le Codex Trivulzianus 873, avec traduction, notes et commentaires, Paris, Leroux, 1892, p. 177 (in margine all'ep. 100 (= XXXIX 18) a Teodoro Gaza). (link)
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1503-1504.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-02-27)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-12)
Ultima modifica: 28-apr-2023
Creazione: 28-apr-2023
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