Lettera al vesc. Giovanni Andrea Bussi sulla sua attività filologica

Opera Data: Epistolae collectae XXXI 66
Recipient: Bussi Giovanni Andrea 
Authors: Filelfo Francesco 
Source: Firenze, Biblioteca Riccardiana, 763, f. 511v
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 376r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 221r
Language: Latino
Incipit: 
Consobrinus tuus Iohannes Petrus, vir et doctus et perhumanus, cum esset Romam concessurus tui potissimum salutandi gratiam
Explicit: 
Caeterum fac etiam mea causa intelligat me de se tibi haud negligenter scripsisse. Vale.
Attested date: Ex Mediolano, XVI Kal. Iunias MCCCCLXX.
Place: Milano
Normalized date: 17-May-1470
Keywords: epistola commendatizia
epistola gratulatoria
manoscritti
Regesto: 
F. si congratula col vescovo ed umanista Giovanni Andrea Bussi per la sua attività di emendatore dei codici latini svolta non isolatamente, ma insieme col dotto bizantino Teodoro Gaza e finalizzata all'edizione a stampa di diverse opere con enorme profitto per tutti i dotti. La fatica di Bussi caratterizzata da diligenza filologica e dottrina non comune gli renderà una gloria immortale presso i posteri e un debito di riconoscenza incomparabile. Nello stesso tempo, F. profitta per raccomandare a Bussi il cugino Giovanni Pietro non solo per il vincolo di parentela che li lega, ma anche per i meriti della sua erudizione.
Lexicon index: commendo
consobrinus
desumo
eloquentia
emendo
eruditus
gratus
immortalitas
negligentia
officium
posteritas
Onomastic-Persons Index: Bussi Giovanni Pietro 
Gaza Teodoro 
Note: 
F. si riferisce all'attività filologica di rinvenimento ed emendazione dei codici latini svolta in prima persona e coordinata da Giovanni Andrea Bussi, il quale collabora dal 1468 con i prototipografi romani, C. Sweynheim e A. Pannartz per le 'editiones principes' di diversi testi latini, quali le 'Epistole' di Girolamo, Apuleio, Gellio, Cesare, Livio, Lucano, Virgilio, 'Epistole ad Brutum' e Orazioni di Cicerone, Silio Italico e altri autori cristiani. I testi erano immessi sul mercato a prezzi molto convenienti grazie all'arte tipografica di recente invenzione e dovevano costituire un'ideale biblioteca di classici latini facilmente accessibile. La collaborazione di Bussi con altri dotti attivi nell'ambiente romano, quali Teodoro Gaza, è testimoniata con evidenza dall'ep. di F.
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1373.
Responsible: Salvatore Costanza (2014-07-06)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-02-27)
Last edit: 2-Mar-2023
Creation: 2-Mar-2023
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