Lettera a Giorgio Mèrula con professione di amicizia

Dati opera: Epistolae collectae, XXXIII 7
Dedicatario/Destinatario: Mèrula Giorgio 
Lingua: Latino
Greco Antico
Incipit: 
Et Paulum tuum, quem mihi tanto commendas studio, libenter vidi et litteras tuas legi libentissime
Explicit: 
nosti enim te mihi esse carissimum. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano XI Kalendas Martias MCCCCLXXI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 19-feb-1471
Parole chiave / keywords: amicizia
invettiva
scambi di doni
Regesto: 
F. scrive un biglietto a Giorgio Merula, professandogli la sua amicizia, dichiarando di aver letto molto volentieri le sue lettere e mostrando di avere letto le sue note alla Politica di Aristotele.
Autori e testi citati: Vergilius, ecl.
Indice lessicale: commendo
litterae
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1417-1418.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-02-18)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-12)
Ultima modifica: 27-apr-2023
Creazione: 27-apr-2023
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