Lettera a Febo Capella di sollecitazione per una corrispondenza più regolare ed un prossimo incontro

Dati opera: Epistolae collectae, XLVI 40
Dedicatario/Destinatario: Capella Febo 
Lingua: Latino
Incipit: 
Uter sit nostrum magis negligentiae accusandus, egone, qui rarius scribe tibi, an tu, qui semper siles, tui fuerit iudicii.
Explicit: 
sequar enim consilium tuum. Vale. Et me ama, ut soles.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano XI Kalendas Decembres MCCCCLXXVI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 21-nov-1476
Parole chiave / keywords: amicizia
Regesto: 
Al di là delle reciproche colpe e negligenze nella corrispondenza epistolare, F. esorta l'amico Febo Capella ad avviare contatti regolari e uno scambio frequente di missive, con le informazioni dettagliate sulle novità. F. desidera ardentemente rivedere Capella e riabbracciarlo, di ascoltare la sua conversazione e si attiene ai suoi consigli per concretizzare il suo desiderio di un nuovo incontro.
Indice lessicale: accuso
ingenium
iudicium
negligentia
praesentia
sermo
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1876.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-06-07)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-24)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
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