Lettera ai Riformatori dello Studio di Bologna

Dati opera: Epistolae collectae XXXIII 34
Dedicatario/Destinatario: Riformatori dello Studio di Bologna 
Fonti: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 401r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 237r
Lingua: Latino
Incipit: 
Redditae mihi sunt humanissimae vestrae litterae, patres gravissimi; quas cum diligentissime lectitassem
Explicit: 
quo et vobis ipsis prudentius et amplissimae reipublicae vestrae gloriosius consulatis. Valete.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, pridie Nonas Octobres MCCCCLXXI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 6-ott-1471
Parole chiave / keywords: invettiva
Regesto: 
F. risponde ad una lettera ricevuta dai Riformatori dello Studio bolognese con un biglietto di ironiche congratulazioni, in cui si augura che possano avere più giudizio e provvedere con più prudenza al servizio pubblico cui sono chiamati.
Indice lessicale: consulo
mens
prudenter
sanus
subrideo
Note: 
Sul giudizio fortemente negativo di F. riguardo ai suoi destinatari, di veda l'ep. seguente (XXXIII 35).
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1451.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-09-15)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-21)
Ultima modifica: 21-feb-2023
Creazione: 21-feb-2023
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