Lettera a Bessarione chiedendo la ragione del suo lungo silenzio
Dati opera: Epistolae collectae, XXIII 19
Autore: Filelfo Francesco
Lingua: Latino
Greco Antico
Greco Antico
Incipit:
Quod post obitum Pii pontificis nullas ad me litteras dederis, pater claementissime
Explicit:
de re mea apud summum pontificem et quid te consecuturum speres. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, III Nonas Octobres MCCCCLXIIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 5-ott-1464
Parole chiave / keywords: autobiografia
epistola commendatizia
problemi postali
richiesta di informazioni
silenzio epistolare
epistola commendatizia
problemi postali
richiesta di informazioni
silenzio epistolare
Regesto:
Dalla morte di Pio II, F. ha scritto tre volte al cardinale senza aver ricevuto alcuna risposta. La cosa lo meraviglia e teme che ciò sia dovuto o all'inefficienza dei messaggeri o a qualche grave questione che affligge il Bessarione. F. lo sollecita, inoltre, ad informarlo al più presto su quanto egli stia facendo per favorire la sua causa presso il papa Paolo II.
Indice lessicale: subvereor
tabellarius
εἰωθὼς
tabellarius
εἰωθὼς
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1052.
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2015-03-19)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-16)
Ultima modifica: 21-feb-2023
Creazione: 21-feb-2023
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Compare nelle collezioni: 03. Philelfiana Re.Phi.Lex. - Repertorium Philelfianum Lexicographicum