Lettera ad Argino da Busseto lodandolo per aver intrapreso lo studio del greco

Dati opera: Epistolae collectae XXIV 21
Dedicatario/Destinatario: Argino da Busseto 
Fonti: Firenze, Biblioteca Riccardiana, 763, f. 358v
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 290r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 167r
Lingua: Latino
Incipit: 
Ingratus certe sim, nisi et amorem tuum magnifaciam et inter familiares meos te familiarissimum ducam
Explicit: 
quippe qui suis se operibus damnant apud viros gravis et sapientis. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, XII Kal. Apriles MCCCCLXV.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 21-mar-1465
Parole chiave / keywords: classici
epistola gratulatoria
scuola e insegnamento
Regesto: 
F. esprime il proprio affetto al giovane amico e si dice disponibile per qualsiasi bisogno egli avesse. Si compiace del fatto che Argino abbia intrapreso gli studi classici, in particolare del greco, sotto la guida dell'eccellente maestro Andronico Callisto. F. ribadisce che si deve seguire l'esortazione di Orazio e spendere giorno e notte nello studio del greco, poiché non si è mai visto alcun uomo dotto ed erudito, eloquente nell'esprimersi in latino, il quale non abbia anche la piena padronanza della lingua greca. Purtroppo nell'epoca in cui essi vivono per la penuria di libri e per la diffusa ignoranza, tale pratica non è certo facile.
Quanto ai maledici di cui parla Argino, F. lo invita a non lasciarsi turbare, poiché ci saranno sempre persone invidiose e malvagie che arrecheranno dolori al prossimo: non vale la pena prestare a queste attenzione, poiché le loro azioni e le loro opere renderanno manifesta la loro vera natura agli occhi di tutti gli uomini saggi.
Autori e testi citati: Horatius, ars (268-269)
Indice lessicale: graeca litteratura
nebulo
quotusquisque
verso
Indice onomastico-Persone: Andronico Callisto 
Riferimenti bibliografici: Alessandro Perosa, Inediti di Andronico Callisto, in Id., Studi di filologia umanistica, III. Umanesimo italiano, a cura di Paolo Viti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2000 [già in «Rinascimento», 4 (1953), pp. 3-15], pp. 89-101: 94.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1089-90.
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2014-10-21)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-21)
Ultima modifica: 21-feb-2023
Creazione: 21-feb-2023
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