Lettera al card. Marco Barbo per sollecitare il pagamento di un beneficio concesso da Paolo II

Dati opera: Epistolae collectae XXXI 9
Dedicatario/Destinatario: Barbo Marco 
Fonti: Firenze, Biblioteca Riccardiana, 763, f. 491r
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 364r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 213r
Lingua: Latino
Incipit: 
Accepi equidem a non nullis viris gravibus et amicis, pater reverendissime, reiecisse Pontificem Maximum
Explicit: 
Quod autem est reliquum: commenda me pro tua claementia quamdevotissime sanctissimo domino nostro; cui opto secundissima fore omnia. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, Kalendis Augustis MCCCCLXVIIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 1-ago-1469
Parole chiave / keywords: autobiografia
Regesto: 
F. sollecita accoratamente il card. Marco Barbo di adoperarsi in suo favore affinché possa fargli ottenere dalla Curia Romana il pagamento del beneficio concesso da Papa Paolo II, che non gli è stato ancora erogato per lentezze burocratiche dei questori, i quali hanno arenato il procedimento. Nello stesso tempo lamenta le sue difficoltà familiari, adducendole a ragione dell'urgenza con la quale richiede il pagamento tempestivo della somma accordatagli dalla clemenza del S. Pontefice.
Indice lessicale: abstraho
beneficentia
beneficium
carina
claementia
commendo
indulgentia
mansuetudo
munus
Olechinus
Indice onomastico-Persone: Paolo II 
Note: 
Il pagamento reclamato da F. riguarda un beneficio concesso per il suo latinizzamento della 'Cyropaedia' di Senofonte.
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1331.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-12-19)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-26)
Ultima modifica: 20-gen-2023
Creazione: 20-gen-2023
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