Non tibi plures moduli, Thalia,

durat quam bonitas parit.

Filelfo si rivolge a Inigo discutendo sull'inutilità della guerra. Secondo il poeta, Inigo deve convincere il re Alfonso a fermare la guerra e a ripristinare i giorni di pace (1-22). Attraverso la citazione di domande retoriche e di analogie, sottolinea l'inutilità della guerra e il suo unico scopo (23-40), che è la pace e non l'avidità di un sovrano che desidera di ottenere più ricchezza e territorio per il suo regime; altrimenti affronterà l'ira degli dei e si pentirà delle sue azioni. (41-78). Concludendo, Filelfo esprime la sua preoccupazione per le sorti dell'Italia, ripete che solo Alfonso è in grado di fermare la guerra e assicurare la pace, e spera che Inigo riesca a convincerlo, affinché entrambi ottengano la fama eterna (79-105).

- Metro: sistema distico di endecasillabo saffico e gliconeo.