Lettera a Nicodemo Tranchedini su saggezza e fortuna

Opera Data: Epistolae collectae XXI 7
Recipient: Tranchedini Nicodemo 
Authors: Filelfo Francesco 
Source: Firenze, Biblioteca Riccardiana, 763, f. 85v
Firenze, Biblioteca Riccardiana, 834, ff. 5v-6r
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 263v
Roma, Biblioteca Angelica, 637, f. 226v
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 149v
Language: Latino
Incipit: 
Haud facile quenquam invenias, Nicodeme, qui et sapiens idem sit et fortunatus
Explicit: 
a me quisquam speret quod a dignitate sit decoroque alienum. Vale.
Attested date: Ex Mediolano, VII Kal. Apriles MCCCCLXIIII.
Place: Milano
Normalized date: 26-Mar-1464
Keywords: amicizia
autobiografia
Regesto: 
F. avverte l'amico che raramente vedrà riunite in una medesima persona saggezza e fortuna, poiché si tratta di entità che si avversano a vicenda. Ciò di cui il poeta si rallegra è di non poter vantare le ricchezze e i tesori di Creso, e di considerarsi ricco solo per il fatto di avere un'indole indomita e di essere in pace con se stesso. Nessuno potrà mai indurlo ad agire in modo da venir meno al decoro e alla propria dignità.
Lexicon index: fortuna
sapientia
Name-Place Index: Creso 
Bibliography Citation: Carlo de' Rosmini, Vita di Francesco Filelfo da Tolentino, vol. III, Milano, Mussi, 1808, p. 18 n. 2. (link)
Paola Sverzellati, Il carteggio di Nicodemo Tranchedini e le lettere di Francesco Filelfo, «Aevum» 71 (1997), pp. 441-529: 471 n. 35. (link)
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 996.
Responsible: Nicoletta Marcelli (2014-10-20)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-06-27)
Last edit: 23-Jan-2023
Creation: 23-Jan-2023
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