Raffaele Zovenzoni, Monodia in memoria di Manuele Crisolora e del precettore Guarino Veronese

Authors: Zovenzoni Raffaele 
Opera: Raphael Zovenzonius, Istrias II, 107. Monodia Manuelis Chrysolorae
Recipient: Crisolora Manuele 
Guarini Guarino 
Source: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, Triv. 776, ff. 21r-23r
Language: Latino
Incipit: 
Invenies aliquas, ignosce Guarine, lituras
Explicit: 
«Obtulit has voto primitias Raphael».
Attested date: 1458
Keywords: encomio
epitaffio funebre
maestri e allievi
mitologia
monodia
umanisti
Regesto: 
Nei primi versi della 'monodia', l'autore esterna tutto il proprio rammarico e cordoglio davanti alla morte di Manuele Crisolora (vv. 1-16). Quest’ultimo è elogiato per aver instillato in lui il culto della poesia, favorito gli studi filosofici e preservato il suolo italico dalla barbarie (vv. 17-20). La città di Basilea (sic!) conserva ora le ceneri del grande maestro (v. 24). A Ferrara, dove opera Guarino, dimorano le Muse e il nome di Crisolora è vivo sulla bocca di tutti coloro che si sono ‘affrettati’ a seguirne gli insegnamenti (vv. 33-40). Sono quindi passati in rassegna i più illustri allievi del Guarino: il ‘doctus’ Giovanni Pietro d’Avenza, Tobia del Borgo, Giorgio da Trebisonda, i fratelli Strozzi (Niccolò, Roberto, Lorenzo e Tito), Girolamo Castelli, il ‘candidus’ Ludovico Carbone, l’ ‘insignis’ Francesco Barbaro, Leonardo Giustinian e Ludovico Casella. A magnificare ‘laudibus et sacris’ (v. 66) il maestro bizantino giungano anche gli Estensi, Bernardino da Siena, Alberto da Sarteano, Gioachino Castiglione, Tito Novello, Filippo Podocataro, Bartolomeo Roverella, Timoteo Maffei, Poggio Bracciolini e Francesco Filelfo esortato a chiedere scusa; ma davanti a tutti sia la ‘veneranda canities' di Guarino, invitato a ornare il maestro con una ‘delphica serta’ (v. 74).
Lexicon index: abstrahor
aetherius
anima
animus
apex pontificalis
ars
augustus
aura
avus
barbaries
Britanni
tropaeum
tuba
unguis
urbs
venerandus
venia
venetus
canities
caput
carmen
doctiloquus
celebro
cinis
coma
combibo
corona
capillus
delphicus
desero
discedo
domus
effigies
eloquium
erudio
Euxinus
facies
fanum
faux
filia
gloria
fleo
flumen
frigidus
fulgeo
fundo
gemo
gena
geno
glandifer
Graecus
Grai
grandiloquus
hedera
hister
honos
hostis
illyrius
imago
litura
ingemino
insanus
iubar
iuvenis
labrum
lacrima
laurus
laus
liquor
lugeo
mens
mors
munus
nectar
nomen
numen
obfero
oraculum
pius
os
osculum
pannonius
parens
patria
patrius
philosophia
pietas
pignus
plaga
planctus
plango
polluo
polus
populus
potestas
praecordia
primitiae
salutifer
procer
propero
pubes
quercus
reluceo
rex
rigidus
robur
sacrum
saxum
seco
serpo
serta
specto
spes
stamen
tabella
tellus
canis
tempus
thespiades
Onomastic-Persons Index: Aurispa Giovanni 
Barbaro Francesco 
Bernardino da Siena 
Berdini Alberto 
Borghi Tobia 
Bracciolini Poggio 
Carbone Ludovico 
Castelli Girolamo 
Castiglione Gioacchino 
Casella Ludovico 
Dio 
Ercole 
Este Borso d' 
Este Leonello d' 
Este Niccolò d' 
Filelfo Francesco 
Giorgio da Trebisonda 
Giovan Pietro d’Avenza 
Giustinian Leonardo 
Greci 
Guarini Battista 
Guarini Esopo Agostino 
Guarini Girolamo 
Guarini Gregorio 
Guarini Manuele 
Maffei Timoteo 
Muse 
Novello Tito 
Oceano 
Omero 
Pegaso 
Podocataro Filippo 
Roverella Bartolomeo 
Strozzi Lorenzo 
Strozzi Niccolò 
Strozzi Roberto 
Strozzi Tito 
Name-Place Index: Basilea 
Ferrara 
Fiume Stige 
Grecia 
Italia 
Mantova 
Mar Nero 
Smirne 
Tebe 
Note: 
- Il Filelfo è invitato a porgere le proprie scuse in quanto nel circolo guariniano correva la voce che prima di sposare Teodora Crisolora ne avesse disonorato la madre.
- Il Sabbadini suggerisce di datare il testo a un periodo compreso tra il 1453 e il 1459 (R. Sabbadini, Raffaele Zovenzoni cit., p. 13).
- Metro: distico elegiaco.
Bibliography Citation: Remigio Sabbadini, Raffaele Zovenzoni e la sua Monodia Chrysolorae, Catania, coi tipi di C. Galatola, 1899.
Epistolario di Guarino Veronese. Raccolto, ordinato, illustrato da Remigio Sabbadini, vol. II, Venezia, Regia Deputazione di Storia Patria per le Venezie, 1916, pp. 599-601.
Baccio Ziliotto, Raffaele Zovenzoni. La vita, i carmi, Trieste, Arti Grafiche ‘Smolars’, 1950, pp. 17, 99-101.
Responsible: Chiara Kravina (2023-10-26)
Last edit: 30-Nov-2023
Creation: 30-Nov-2023
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