Ho presentata ad Antonio da Piacenza, vostro thesaurero, la lettera

provedate sia scripta con megliore penna. Raccommandandome sempre a la vostra excellenza.

F. comunica al duca di aver presentato al tesoriere Antonio da Piacenza la lettera con cui Galeazzo decretava l'elargizione di cento ducati, ma, dopo reiterati solleciti, ancora il poeta non ha ricevuto quella somma. Prega quindi lo Sforza di adoperarsi perché i suoi ordini vengano eseguiti, poiché teme che il ritardo sia dovuto alla poca sollecitudine degli amministratori, specialmente perché il duca firmò la lettera mentre giocava a palla e nel compiere il gesto si mise a ridere.

- Il gioco della palla a cui si riferisce F. è il tennis, di cui pare che Galeazzo sia stato uno degli inventori oltre che un appassionato giocatore e patrocinatore, cfr. Gregory Lubkin, A Renaissance Court: Milan Under Galeazzo Maria Sforza, Berkeley, University of California Press, 1994, pp. 91, 309 e ad indicem.