Lettera a Leonardo Griffi, per sollecitare il suo intervento presso il Papa

Opera: Epistolae collectae XLII 17
Dedicatario/Destinatario: Griffi Leonardo 
Lingua: Latino
Incipit: 
Cum satis me tibi scribere arbitrarer, cum meas ad S.D.N. litteras darem
Explicit: 
reliquum est. ut me Sanctissimo Pontifici Maximo, quo uno mihi nil est in vita carius, quamdevotissime reddas commendatum. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano XVII Kal. Septembres MCCCCLXXV.
Luogo: Milano 
Data normalizzata: 16-ago-1475
Parole chiave / keywords: curia romana
diritto
epistola commendatizia
scuola e insegnamento
Regesto: 
Dopo aver ritenuto di aver scritto abbastanza messaggi a Leonardo Griffi, il quale per le sue mansioni curiali peraltro deve aver già letto anche le epistole da lui indirizzate al Papa, F. torna a rivolgersi al suo antico discepolo, sperando che egli dimostri l'affetto immutato per il suo precettore. Certamente, adesso è un vescovo con importanti incarichi ecclesiastici ed avrà un ruolo ancor più importante in futuro, ma proprio per questo deve mantenere probità di costumi ed essere ben disposto verso gli amici. F. dal canto suo lo ricorda sempre e non cessa di lodarlo con gli altri e desidera fortemente vederlo presto a Roma, dove intende recarsi in settembre. Lo prega, dunque, di raccomandarlo presso il S. Padre fervidamente.
Indice lessicale: adolescens
commendo
epistola
humanitas
officium
praeceptor
sermo
Indice onomastico-Persone: Sisto IV 
Indice onomastico-Luoghi: Roma 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1735.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-07)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-12)
Ultima modifica: 9-giu-2023
Creazione: 9-giu-2023
Licenza di utilizzo: 
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