Lettera a Iacopo Ammannati Piccolomini per ottenere un incarico in Curia

Opera: Epistolae collectae XXIII 4
Dedicatario/Destinatario: Ammannati Piccolomini Iacopo, cardinale 
Lingua: Latino
Incipit: 
Et meam in te observantiam, Iacobe pater amplissime, iampridem intelligere perspicue potuisti
Explicit: 
itaque ut facias te iterum atque iterum et oro et obsecro. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, XVI Kal. Octobres MCCCCLXIIII.
Luogo: Milano 
Data normalizzata: 16-set-1464
Parole chiave / keywords: autobiografia
curia romana
epistola commendatizia
Regesto: 
Da lungo tempo l'Ammannati conosce la fedeltà di F., la quale è stata dal cardinale premiata in passato con innumerevoli benefici. Tuttavia, F. si vede costretto a chiedere un ulteriore aiuto, poiché per l'età avanzata e per il desiderio di dedicare più tempo all'otium letterario, egli intende lasciare Milano. Per questo, chiede all'Ammannati di intercedere presso il pontefice neoeletto, Paolo II, affinché il poeta possa ottenere un incarico presso la Curia.
Indice onomastico-Persone: Paolo II 
Indice onomastico-Luoghi: Milano 
Roma 
Riferimenti bibliografici: Iacopo Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali-Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, II, 1997 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Fonti, XXV), pp. 530, 532 (con errore di datazione: 15 anziché 16 settembre). (link)
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1041-1042.
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2015-03-19)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-11)
Ultima modifica: 9-giu-2023
Creazione: 9-giu-2023
Licenza di utilizzo: 
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