Lettera a Iacopo Antiquari di rimprovero per la sua avarizia verso gli amici
Autore: Filelfo Francesco
Opera: Epistolae collectae XLI 35
Lingua: Latino
Incipit:
Videre mihi iam videor te opulentum factum, qui tuis divitiis fisus, nolis quicquam alienum accipere
Explicit:
et hac vicissitudine tanquam versuram quandam solutam intelliges. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Urbe XIII Kalendas Maias MCCCCLXXV.
Data normalizzata: 19-apr-1475
Parole chiave / keywords: invettiva
Regesto:
F. rimprovera Iacopo Antiquario, distratto dall'agiatezza della condizione economica raggiunta, di negarsi agli amici e di non voler concedere nulla di sé, come coloro i quali rifiutano un piacere per non doverlo ricambiare. Anche per la lettera ricevuta F. protesta che non è opera sua, ma è stata scritta da Francesco Circinni, della cui eleganza si deve congratulare, ma in ogni caso è frutto della penna di quest'ultimo. Ciò sarà per lui materia di riflessione.
Indice lessicale: avarus
beneficium
epistola
gratulor
ineptus
officina
opulentus
beneficium
epistola
gratulor
ineptus
officina
opulentus
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1715.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-04-24)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-12)
Ultima modifica: 9-giu-2023
Creazione: 9-giu-2023
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Compare nelle collezioni: 03. Philelfiana Re.Phi.Lex. - Repertorium Philelfianum Lexicographicum