Lettera a Iacopo Ammannati Piccolomini per sollecitare la sua intercessione

Opera: Epistolae collectae XX 11
Dedicatario/Destinatario: Ammannati Piccolomini Iacopo, cardinale 
Lingua: Latino
Incipit: 
Vide, pater amplissime, quanti ego faciam vel adhortationem vel consilium
Explicit: 
in mansuetudine tua inauditaque sapientia reposita esse statuo sanctissimeque volo. Vale, pater reverendissime.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, XV Kal. Octobres MCCCCLXIII.
Luogo: Milano 
Data normalizzata: 17-set-1463
Parole chiave / keywords: autobiografia
epistola commendatizia
Regesto: 
F. sa di essere in debito con il cardinale per tutto quello che in passato ha fatto per lui, ma proprio in virtù dell'affetto che da sempre gli ha mostrato, lo prega di sollecitare il pontefice Pio II a mantenere quanto ha promesso a F.
Indice onomastico-Persone: Pio II 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 946.
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2015-03-18)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-11)
Ultima modifica: 9-giu-2023
Creazione: 9-giu-2023
Licenza di utilizzo: 
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