Lettera a Iacopo Ammannati Piccolomini pregandolo di ricevere Stefano Nardini

Opera: Epistolae collectae XX 16
Dedicatario/Destinatario: Ammannati Piccolomini Iacopo, cardinale 
Lingua: Latino
Incipit: 
Diligebam antea semper atque observabam novum hunc Mediolanensem archiepiscopum
Explicit: 
quae ne me fallat te, pater amplissime, rogo etiam atque etiam. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, V Idus Octobres MCCCCLXIII.
Luogo: Milano 
Data normalizzata: 11-ott-1463
Parole chiave / keywords: autobiografia
epistola commendatizia
Regesto: 
F. nutre da sempre grande ammirazione e affetto nei confronti del vescovo di Milano, Stefano Nardini, che certamente per le sue doti e qualità morali è ben noto anche dall'Ammannati. Presto Nardini si recherà a Roma e F. chiede che il cardinale lo riceva: al vescovo F. ha commissionato di riferire circa i propri bisogni e le proprie aspettative. Il poeta ripone tutte le proprie speranze nell'Ammannati affinché lo aiuti.
Indice onomastico-Persone: Nardini Stefano 
Indice onomastico-Luoghi: Roma 
Riferimenti bibliografici: Iacopo Ammannati Piccolomini, Lettere (1444-1479), a cura di P. Cherubini, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali-Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, I, 1997 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato. Fonti, XXV), p. 479. (link)
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 952-953.
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2014-10-20)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-11)
Ultima modifica: 9-giu-2023
Creazione: 9-giu-2023
Licenza di utilizzo: 
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