Lettera a Iacopo Antiquario per sollecitare il suo aiuto

Opera: Epistolae collectae XXXIII 4
Dedicatario/Destinatario: Antiquari Iacopo 
Lingua: Latino
Incipit: 
Vel humanitas tua, vel doctrinae et eloquentiae studium mihi facile persuadet
Explicit: 
nam animo occupato tempestivum offerri nihil potest. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano V Idus Decembres MCCCCLXX.
Luogo: Milano 
Data normalizzata: 9-dic-1470
Parole chiave / keywords: epistola commendatizia
Regesto: 
F. si persuade di poter ricorrere ai buoni uffici di Iacopo Antiquario. Ne conosce, infatti, le doti umane, la dottrina ed il carattere integerrimo, che gli hanno valso l'ammirazione e l'apprezzamento del loro comune signore. Questi a sua volta è un uomo benevolo e generoso, ma non è informato nei dettagli della situazione di F. e delle sue necessità, perciò non può ottemperare a tutte le richieste che F. avanza e che ritiene peraltro di avanzare a buon diritto. Pertanto prega l'amico di trasmettere al principe tutte le osservazioni che troverà nelle sue note in modo diligente ed amichevole, ma soprattutto tempestivo.
Indice lessicale: amice
benignus
desyderium
desydero
doctrina
eloquentia
humanitas
officium
princeps
tempestive
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1414.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-02-18)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-12)
Ultima modifica: 9-giu-2023
Creazione: 9-giu-2023
Licenza di utilizzo: 
item.fulltext: With Fulltext
item.grantfulltext: open