Lettera a Guglielmo Paleologo per il promesso dono di un cavallo

Opera: Epistolae collectae XXII 9
Dedicatario/Destinatario: Paleologo Guglielmo VIII 
Lingua: Latino
Incipit: 
Novi sane iampridem, princeps praestantissime, te inter caeteras ingenii tui morumque virtutes
Explicit: 
ne diutius donum differas. Quod ut facias, te etiam atque etiam rogo. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, V Kal. Maias MCCCCLXIIII.
Luogo: Milano 
Data normalizzata: 27-apr-1464
Parole chiave / keywords: autobiografia
scambi di doni
Regesto: 
F. è certo che il marchese nella sua magnanimità non si è dimenticato di aver promesso il dono di un cavallo tranquillo. Il poeta al momento si trova sprovvisto di cavallo e per questo si permette di rammentare al Paleologo la sua promessa.
Indice lessicale: gradarius
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1011.
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2014-10-20)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-11)
Ultima modifica: 9-giu-2023
Creazione: 9-giu-2023
Licenza di utilizzo: 
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