Lettera a Leonardo Bruni sulla scoperta dei motivi che gli negavano il salvacondotto da Bologna, sull'ottenimento di questo e la conseguente partenza per il viaggio verso Firenze (via Imola)

Dati opera: Epistolae collectae, I 62
Dedicatario/Destinatario: Bruni Leonardo 
Lingua: Latino
Incipit: 
Ierunt ad me tandem litterae
Explicit: 
et commendatum et carum reddito tibique in primis
Data attestata o attribuita: Ex Bononia pridie nonas Apriles Mccccxxviiii.
Luogo: Bologna
Data normalizzata: 4-apr-1429
Parole chiave / keywords: autobiografia
storia
viaggi
Regesto: 
Comunica al Bruni di aver finalmente ottenuto il tanto sospirato salvacondotto utile a lasciare Bologna e di essere dunque pronto a partire per Firenze, facendo tappa in primo luogo a Imola, giacché per quella via il tragitto è più sicuro. Si diffonde poi sui motivi che gli avevano negato l'uscita dalla città, legati a una congiura di alcuni bolognesi, vicini al pontefice, che avevano cercato di rovesciare il nuovo regime che si era creato, facendo così nascere nella parte papale e, in specie, nel legato apostolico (che altrove si deduce essere Domenico Capranica, impegnato, appunto, nell'assedio di Bologna) la speranza di avere la meglio; tale speranza di una imminente vittoria li aveva indotti a trattenere lì il F., ma la congiura presto era stata stroncata e dunque il legato, deluso, aveva dato ordine che F. potesse andarsene.
Indice onomastico-Persone: Capranica Domenico, cardinale e vescovo di Fermo 
Martino V 
Indice onomastico-Luoghi: Bologna 
Firenze 
Imola 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. I, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 100-101.
Responsabile della scheda: Filippo Bognini (2015-01-28)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-12)
Ultima modifica: 27-apr-2023
Creazione: 27-apr-2023
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