Lettera a Giovanni Pietro Arrivabene sulla falsa notizia della sua morte

Opera: Epistolae collectae XLVI 15
Dedicatario/Destinatario: Arrivabene Giovanni Pietro 
Lingua: Latino
Incipit: 
Quod tam brevi revixeris, qui falso renunciatus mihi fueras ad proximum undecimum Kal. Septembres diem obisse, tanta me voluptate ob inopinatum de te nuncium affecisti
Explicit: 
et aliquid tandem ad me scribe quo prorsus intelligam de te ita esse, ut volo.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano III Idus Septembres MCCCCLXXVI.
Luogo: Milano 
Data normalizzata: 11-set-1476
Parole chiave / keywords: amicizia
fake news
pestilenza
Regesto: 
F. esprime la gioia incontenibile provata nell'apprendere la smentita della sua morte prematura, la cui notizia falsa si era diffusa nei giorni precedenti da fonti autorevoli vicine al suo protettore, il card. Francesco Gonzaga, come Zaccaria Pisano, rientrato a Milano da Mantova e perciò era stata ritenuta vera da molti. Del resto la pestilenza imperversa a Roma e per questo F. è ritornato a Milano. Arrivabene non può immaginare ora la felicità di F. di saperlo vivo e vegeto, dal momento che è oltremodo caro per lui. Lo invita, quindi, a preoccuparsi della sua salute e a scrivergli presto sue notizie.
Indice lessicale: exhilaro
iucundus
nuncius
opinio
voluptas
Indice onomastico-Persone: Gonzaga Francesco 
Saggi Zaccaria 
Indice onomastico-Luoghi: Mantova 
Milano 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1860.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-06-06)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-06-05)
Ultima modifica: 27-apr-2023
Creazione: 27-apr-2023
Licenza di utilizzo: 
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