Lettera a Gerardo Colli ironizzando sul motivo del suo ostinato silenzio

Opera Data: Epistolae collectae, XXV 18
Recipient: Colli Gerardo 
Authors: Filelfo Francesco 
Language: Latino
Incipit: 
Varii de te rumores afferuntur, alii nunciant quod minime omnium velim
Explicit: 
scire etiam cupio quid de nostris Satyris actum sit. Vale.
Attested date: Ex Mediolano, VI Kal. Augustas MCCCCLXV.
Place: Milano
Normalized date: 27-Jul-1465
Keywords: autobiografia
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silenzio epistolare
Regesto: 
F. ironizza sull'ostinato silenzio del Colli. Si sono diffuse varie voci per spiegare il motivo di tale silenzio: che il Colli sia morto, che sia obnubilato dall'alcool oppure che la passione amorosa lo abbia sconvolto a tal punto da fargli dimenticare anche se stesso.
F. chiede con insistenza all'amico di avere notizie sulla situazione turca, su Sigismondo Malatesta e su cosa abbia fatto delle proprie Satire.
Authors and cited texts: Franciscus Philelphus, Satyrae
Lexicon index: consopio
cyathus
Turcicus
Onomastic-Persons Index: Malatesta Sigismondo Pandolfo 
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1111.
Responsible: Nicoletta Marcelli (2015-03-19)
Reviewer: Giorgia Paparelli (2023-05-31)
Last edit: 27-Apr-2023
Creation: 27-Apr-2023
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