Lettera a Gasparino Ardizi sul codice delle Satyrae non restituito da Marco Antonio Scalamonti

Dati opera: Epistolae collectae, XXXVII 14
Dedicatario/Destinatario: Ardizi Gasparino 
Lingua: Latino
Incipit: 
Marcus Antonius Scalamontes negat, ut scis, Satyras meas esse unquam per te redditas patri suo Francisco
Explicit: 
vale et me splendidissimo principi Constantio Sphortiae quamdiligentissime commenda.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano III Idus Iulias MCCCCLXXIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 13-lug-1473
Parole chiave / keywords: invettiva
manoscritti
scambi di libri
Regesto: 
F. si scaglia contro Marco Antonio Scalamonti, il quale si è appropriato del suo codice delle Satyrae, negando che Gasparino Ardizi lo abbia consegnato al padre di quest'ultimo, Francesco. Prega, quindi, Ardizi di intervenire con decisione con Scalamonti, sollecitandolo a restituire il codice in questione, altirmenti farà intervenire il fidato Venanzio Genesio, ora segretario del duca di Milano, e lo sbugiarderà anche con i posteri.
Autori e testi citati: Franciscus Philelphus, Satyrae
Indice lessicale: famosus
indignus
mendacium
posteritas
studiosus
Indice onomastico-Persone: Scalamonti Francesco 
Scalamonti Marco Antonio 
Sforza Costanzo 
Genesio Venanzio 
Note: 
La medesima richiesta di un intervento presso M.A. Scalamonti è stata rivolta a Gasparino Ardizi nell'ep. XXXIII 36 del 7 ottobre 1471.
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Satyrae I (Decadi I-V), edizione critica a cura di Silvia Fiaschi, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2005, pp. XXVIII-XXX.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1580.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-06-09)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-31)
Ultima modifica: 27-apr-2023
Creazione: 27-apr-2023
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