Ho al tutto deliberato et da questo mio Ill. s. me è conceduto andare

voi me havete a commandare et io ad obedire. Vale unice mi princeps et domino.

F. comunica al Gonzaga di aver ottenuto da Francesco Sforza il permesso di recarsi in Francia, dove presenterà alcune sue opere al re, al duca di Borgogna e al duca di Orléans. Chiede, quindi, al Gonzaga di fargli avere una veste adeguata per presentarsi alla corte francese: il poeta si accontenterebbe anche di una di quelle ormai smesse dal Gonzaga.

- Già nel 1456 F. aveva progettato un viaggio in Francia per le stesse ragioni qui esposte, ma non ebbe mai dal duca il permesso di recarvisi. Di questo secondo progetto non fa menzione né Rosmini, né Viti nella voce del DBI. Non risulta che F. sia partito e viene il dubbio che possa trattarsi di una scusa accampata presso il Gonzaga per poter ricevere in dono una veste.