Lettera-appello all'imperatore Federico III d'Asburgo per la Crociata contro il Turco
Authors: Filelfo Francesco
Opera: Epistolae collectae XLIV 7
Language: Latino
Incipit:
Cum mecum diligentius ipse cogitarem de communi instantique periculo universae reipublicae Christianae
Explicit:
Valeat quamdiutissime et quamfortunatissime imperialis maiestas tua, cui me totum dedico ac dedo.
Attested date: Ex Urbe, Idibus Martiis anno a Christi natali die MCCCCLXXVI.
Normalized date: 15-Mar-1476
Keywords: storia dell'Impero turco
storia delle crociate
storia delle crociate
Regesto:
F. scrive a Federico III d'Asburgo, re dei Romani e Imperatore del Sacro Romano Impero, per esortarlo a guidare la Crociata contro il Turco che minaccia la Cristianità. Pur vecchio di 78 anni, egli sente il dovere pressante di rivolgersi alla sua Maestà imperiale, che rappresenta l'autorità più alta dopo quella del Sommo Pontefice tra tutti i sovrani cristiani. E lo fa con la fiducia di essere ascoltato da un principe mite, il quale già deve conoscere la posizione di F. dagli scritti offertigli negli anni precedenti. E di presenza non cesserà di esortarlo all'azione. Molte nazioni barbare hanno invaso nel passato l'Italia, compiendo gravi stragi, ma fra tutte nessuna può rivaleggiare per ferocia ed efferatezze con i Turchi, i quali hanno ingaggiato una guerra terrestre e marittima, minacciando anche i popoli imperiali ed hanno occupato qualche anno fa Calcide d'Eubea e l'estate scorsa Teodosia, che in turco si chiama Caffa. L'impero ottomano è giunto al culmine della sua potenza e tiene soggetti diversi popoli cristiani, ma le sue brame sono rivolte all'Italia, debole e divisa da lotte intestine, per sottometterla al suo giogo. Una volta conquistata l'Italia, non vi è dubbio che otterranno il possesso di tutti gli altri paesi cristiani ugualmente divisi da contese intestine, messa da parte l'onestà. Così i principi francesi si sono ribellati all'autorità pontificia, sollevando l'autorità secolare e tramando insidie contro l'autorità ecclesiastica, cavalcando il conciliarismo già emerso nell'esecrando Concilio di Basilea. Così il duca di Savoia, Amedeo VIII, eletto antipapa col nome di Felice V, consapevole dell'errore, rinunciò alla carica pontificia e la rimise nelle mani di Niccolò V. I Francesi hanno tramato contro il Pontificato, difendendo la Prammatica Sanzione di Bourges (1438) e del resto hanno già trasferito la sede papale ad Avignone, come se S. Pietro non fosse stato scelto, invece, in qualità di Vicario di Cristo per risiedere a Roma. Ma come poterono acconsentire i Tedeschi al folle progetto francese? D'altra parte i Francesi hanno attentato alla sua autorità di Re dei Romani ed Imperatore, il quale ha il dovere anche di difendere il Papa Sisto IV, che loro vorrebbero sottoporre a processo davanti ad un concilio. E confidano con stoltezza di avere il consenso dei principi italiani, dei Veneziani, di Milano e di Napoli, che saranno, invece, fedeli al Papa, conoscendo le insidie dei Francesi, i quali un tempo furono i difensori della Fede Cristiana ed ora, invece, il loro re Luigi XI dimentica l'esempio del suo predecessore, il Santo re crociato Luigi IX, il quale combatté contro gli Arabi in Egitto ed ancora con altre truppe dall'Italia e dalla Sicilia in Africa, morendo di peste presso Tunisi. E ancora di Carlo Martello, il quale fermò gli Arabi nella battaglia di Poitiers; di Carlo Magno e di Ludovico il Pio, che liberarono Roma dal pericolo saraceno; dei Francesi, i quali seguirono Goffredo di Buglione alla I Crociata con il riacquisto di Gerusalemme e della Palestina, perseguito dal fratello di quest'ultimo Boemondo. Seguendo questi modelli, bisogna ora bloccare i Turchi e respingere il loro assalto alla Cristianità, fermando le contese intestine e sovvenzionando generosamente gli sforzi di Mattia Corvino, re d'Ungheria. All'imperatore Federico spetta di guidare la Crociata contro il Turco, sfruttando l'energia di Carlo I il Temerario, duca di Borgogna. Con tali forze congiunte l'Italia potrà essere liberata da tale minaccia mortale e la Cristianità ritroverà la sua unità garantita dal Concilio di Costanza, che l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo aveva saputo ricomporre, ponendo termine allo Scisma d'Occidente. Federico deve ora fare in modo di evitare un altro scisma ancora più grave alla Cristianità, salvaguardandone l'unità e preservandola dal pericolo turco.
Lexicon index: accessio
auctoritas
barbaria
barbarus
bellicosus
calamitas
contumelia
dignitas
diritas
efferatus
fiducia
formido
furor
honestas
impius
inopia
insidiae
libido
naufragium
opinio
periculum
pernicies
potentia
prudentia
res pecuniaria
tranquillitas
truculentus
turbo
tyrannis
tyrannus
vastatio
auctoritas
barbaria
barbarus
bellicosus
calamitas
contumelia
dignitas
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efferatus
fiducia
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res pecuniaria
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truculentus
turbo
tyrannis
tyrannus
vastatio
Onomastic-Persons Index: Amedeo VIII
Arabi
Boemondo Guiscardo
Carlo I di Borgogna
Carlo Magno
Carlo Martello
Cartaginesi
Epiroti
Ferdinando I d'Aragona
Francesi
Goffredo di Buglione
Goti
Longobardi
Ludovico il Pio
Luigi IX
Luigi XI
Corvino Mattia I
Niccolò V
Pietro (santo)
Sforza Galeazzo Maria
Sigismondo di Lussemburgo
Sisto IV
Tedeschi
Turchi
Unni
Vandali
Veneziani
Arabi
Boemondo Guiscardo
Carlo I di Borgogna
Carlo Magno
Carlo Martello
Cartaginesi
Epiroti
Ferdinando I d'Aragona
Francesi
Goffredo di Buglione
Goti
Longobardi
Ludovico il Pio
Luigi IX
Luigi XI
Corvino Mattia I
Niccolò V
Pietro (santo)
Sforza Galeazzo Maria
Sigismondo di Lussemburgo
Sisto IV
Tedeschi
Turchi
Unni
Vandali
Veneziani
Name-Place Index: Africa
Antiochia
Avignone
Basilea
Costanza
Damasco
Egitto
Eubea
Feodosia
Germania
Gerusalemme
Italia
Milano
Napoli
Palestina
Poitiers
Roma
Sicilia
Siria
Spagna
Tunisi
Antiochia
Avignone
Basilea
Costanza
Damasco
Egitto
Eubea
Feodosia
Germania
Gerusalemme
Italia
Milano
Napoli
Palestina
Poitiers
Roma
Sicilia
Siria
Spagna
Tunisi
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1793-8.
Responsible: Salvatore Costanza (2015-05-26)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-03-07)
Last edit: 10-Mar-2023
Creation: 10-Mar-2023
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Appears in Collections: 03. Philelfiana Re.Phi.Lex. - Repertorium Philelfianum Lexicographicum