Lettera di sollecitazione a Giovanni Andrea Cagnola per l'adempimento dei favori già promessi

Dati opera: Epistolae collectae XXXV 21
Dedicatario/Destinatario: Cagnola Giovanni Andrea 
Fonti: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 420v
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 249v
Lingua: Latino
Incipit: 
Etsi non eram nescius ea te esse vel benignitate naturae vel benivolentia erga me, ut quae tecum sum commentatus, cum Neapolin petiturus
Explicit: 
Idque ut facias, te vaehementer etiam atque etiam oro atque obtestor. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, V Kal. Maias MCCCCLXXII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 27-apr-1472
Parole chiave / keywords: amicizia
Regesto: 
F., conoscendo la benevolenza di Canicola nei suoi confronti, lo sollecita a soddisfare la richiesta che gli ha già esposto precedentemente, discutendone con lui partitamente, e ad inviargli al più presto una lettera in modo che egli possa ringraziarlo grandemente per i suoi buoni uffici.
Indice lessicale: benignitas
benivolentia
expectatio
gratia
humanitas
officium
Indice onomastico-Luoghi: Napoli 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1511.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-02-19)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-07)
Ultima modifica: 10-mar-2023
Creazione: 10-mar-2023
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