Lettera di scherno al vescovo Giacomo Antonio della Torre per le sue inani pretese del cardinalato

Dati opera: Epistolae collectae XLV 36
Dedicatario/Destinatario: Della Torre Giacomo Antonio 
Lingua: Latino
Incipit: 
Nemo est te uno verior nec gravior vir, pater reverende, qui tua promissa nemini unquam servare didiceris
Explicit: 
resipisce aliquando, resipisce! Nam si te ipsum noris, longe melius honori tuo tibique consules. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, VI Kal. Augustas MCCCCLXXVI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 27-lug-1476
Parole chiave / keywords: invettiva
Regesto: 
F. accusa il vesc. Giacomo Antonio della Torre che non mantiene mai le sue promesse e lo schernisce violentemente per le sue manifeste aspirazioni al cardinalato, di cui è evidentemente indegno per difetti culturali e cattivi costumi e non se ne rende conto. Lo invita, quindi, alla resipiscenza e ad accontentarsi prudentemente degli onori che ha già raggiunto con l'episcopato.
Indice lessicale: cardinalatus
mos
resipisco
ridiculus
scientia
virtus
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1838.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-29)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-07)
Ultima modifica: 10-mar-2023
Creazione: 10-mar-2023
item.fulltext: With Fulltext
item.grantfulltext: open