Lettera di risposta a Marco Aurelio sul significato di 'elisio'

Dati opera: Epistolae collectae XLV 31
Dedicatario/Destinatario: Aurelio Marco 
Lingua: Latino
Greco Antico
Incipit: 
Perplacet mihi certe quod me otiosum esse non sinis, quin aliquid semper quaeras non iactatum in vulgus.
Explicit: 
ubi aer purior sereniorque est. Tu cape quam sententiam probaveris magis. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano. VII Kal. Augustas MCCCCLXXVI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 26-lug-1476
Parole chiave / keywords: antiquaria
filologia
Regesto: 
F. risponde a Marco Aurelio chiarendogli il significato e l'etimologia di 'elisio', per cui rinvia all'autorità di Esichio quando parla dell'Isola dei Beati, che è detta 'elisia' e che è variamente identificata con l'Egitto, con l'isola di Rodi, Lesbo o ancora altre località, perfino nel cerchio della Luna. In questo luogo le anime non si separano dai corpi, quindi la parola andrebbe intesa come ἄλυσις, con 'alfaì privativo. F. cita, quindi, l'opinione dell''Etymologicum Symeonis' dedotta da Omero, secondo cui nei campi elisi rimangono le anime tranquille e serene, separate dai corpi. Sarebbero, infatti, anche secondo l'idea di Esichio, la sede delle anime dei Beati. F. lascia libero Aurelio di scegliere la tesi che gli pare più convincente.
Autori e testi citati: Etymologiucm Symeonis
Hesychius
Homerus
Indice lessicale: amoenitas
animus
elysius
purgo
ἀλύσιος
ἔλευσις
ἠλίσιος
Indice onomastico-Luoghi: Egitto 
Lesbo, isola 
Rodi, isola 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1836.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-29)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-07)
Ultima modifica: 10-mar-2023
Creazione: 10-mar-2023
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