Lettera a Gabriele Mauro di rallegramenti per la stima che lo circonda a Venezia e di ammonimento a conservare un atteggiamento virtuoso

Dati opera: Epistolae collectae, I 82
Dedicatario/Destinatario: Mauro Gabriele 
Lingua: Latino
Incipit: 
Quod ipse de te mihi amicissime scribis
Explicit: 
propter amentiam incidisse.
Data attestata o attribuita: Ex Florentia iii kal. Septembres Mccccxxx.
Luogo: Firenze
Data normalizzata: 30-ago-1430
Parole chiave / keywords: epistola gratulatoria
metafora
scuola e insegnamento
Regesto: 
Si rallegra per il fatto che Gabriele sia grandemente stimato e lodato da tutti i patrizi veneziani. Ricorda poi i tempi in cui Gabriele stesso era suo fedele discepolo; lo esorta dunque a non abbandonare il proprio comportamento virtuoso per il fatto di essere assurto ad alte posizioni; lo ammoniscano peraltro anche gli esempi di Fetonte e Tantalo, elevati in cielo ma sprofondati dall'alto in basso per la loro amentia.
Indice lessicale: amentia
caelum
patricius
Indice onomastico-Persone: Fetonte 
Tantalo 
Indice onomastico-Luoghi: Venezia 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. I, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 114.
Responsabile della scheda: Filippo Bognini (2014-07-30)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-31)
Ultima modifica: 10-mar-2023
Creazione: 10-mar-2023
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