Lettera ad Antonio Panormita per presentargli il giovane Cristoforo da Pontremoli

Dati opera: Epistolae collectae XXIV 32
Dedicatario/Destinatario: Beccadelli Antonio, detto il Panormita 
Fonti: Firenze, Biblioteca Riccardiana, 763, f. 363r
Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 292r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 168v
Lingua: Latino
Incipit: 
Christophorus Pontremulensis, qui tibi reddidit litteras meas, est iuvenis cum moribus
Explicit: 
cum tuis omnibus (quos meos esse duco) bene valere plurimum opto. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, IIII Kal. Maias MCCCCLXV.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 28-apr-1465
Parole chiave / keywords: epistola commendatizia
richiesta di informazioni
Regesto: 
F. scrive al Panormita per presentargli Cristoforo da Pontremoli, giovane dai modi eleganti e molto erudito, il quale, dovendosi recare a Napoli, ha espresso il desiderio di essere introdotto all'umanista napoletano. F. sarà molto riconoscente all'amico se vorrà accogliere Cristoforo, persona a lui stesso tra le più gradite e degne di considerazione. Desidera inoltre avere dal Panormita notizie della sua situazione e prega di essere ricordato al re Ferdinando d'Aragona. Infine, chiede di salutare Íñigo d'Ávalos e tutti gli amici napoletani.
Indice lessicale: lautissimus
Indice onomastico-Persone: Avalos Iñigo d’ 
Christophorus Pontremulensis 
Ferdinando I d'Aragona 
Indice onomastico-Luoghi: Napoli 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1097-8.
Responsabile della scheda: Nicoletta Marcelli (2014-10-21)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-06)
Ultima modifica: 10-mar-2023
Creazione: 10-mar-2023
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