Lettera di raccomandazione a Iacopo Bonarelli in favore del cremonese Bartolomeo Petroni

Dati opera: Epistolae collectae XXXVIII 9
Dedicatario/Destinatario: Bonarelli Iacopo 
Lingua: Latino
Incipit: 
Ea mihi tecum benivolentia familiaritasque est, ut omnia mihi de te possim non polliceri solum, sed etiam indubitato promittere ac spondere
Explicit: 
Non enim dubito diligentem operam te daturum ne frustra ad te scripsisse videri possim; quod ut facias, te plurimum rogo. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, XII Kal. Octobres MCCCCLXXIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 20-set-1473
Parole chiave / keywords: epistola commendatizia
Regesto: 
Data la relazione di reciproca familiarità, sapendo di ottemperare al suo dovere, F. raccomanda a Iacopo Bonarelli il cremonese Bartolomeo Petroni, che gli è oltremodo caro per la sua cultura e la sua eccellenza nelle lettere latine e greche, in cui è ugualmente versato e solidamente formato. F. si augura che Bonarelli abbia molto caro B. Petroni e si adoperi nell'esercizio della sua autorità per fargli avere un beneficio, che questi avanza dalla sua città di Cremona. Su questo punto però non vuole essere prolisso perché anche Pietro Francesco Visconti gli ha scritto al riguardo.
Indice lessicale: benivolentia
disciplina
disertus
doctus
eruditus
excellentia
familiaritas
honestas
humanitas
pecuniola
praestantia
virtus
Indice onomastico-Persone: Petroni Bartolomeo 
Visconti Pietro Francesco 
Indice onomastico-Luoghi: Cremona 
Note: 
Bonarelli ricopre all'epoca la carica di commissario ducale a Cremona per conto degli Sforza.
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1602.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-02-22)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-06)
Ultima modifica: 10-mar-2023
Creazione: 10-mar-2023
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