Lettera di encomio al card. Bartolomeo Rovarella con augurio del pontificato

Dati opera: Epistolae collectae XLII 18
Dedicatario/Destinatario: Roverella Bartolomeo 
Lingua: Latino
Incipit: 
Hospesne adsim tibi, pater reverendissime, hac mea epistola, an peregrinus adveniam, haud satis scio.
Explicit: 
nolui nunc fieri scribendo prolyxior, ne maioribus tuis negotiis esse possem impedimento. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, XVII Kal. Septembres MCCCCLXXV.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 16-ago-1475
Parole chiave / keywords: curia romana
encomio
epistola commendatizia
Regesto: 
Dopo un incontro milanese suggellato da una cena assai sontuosa, F. scrive al card. Bartolomeo Rovarella, per salutarlo, riconoscendo in lui il membro del Collegio Apostolico più prudente e pacifico che, a giudizio concorde di tutti, è bene ascenda un giorno al Soglio di Pietro, per governare la Chiesa in questi tempi tormentati verso un porto di sicura tranquillità. Fra tutti i cardinali eccelle, infatti, per dottrina, sapienza e onestà di costumi, alieno dall'ignavia e sempre intento a trattare le cose di Dio e ad investigare la verità. Mentre riflette su tali considerazioni, F. è consumato dal desiderio di rivedere presto Rovarella, che si augura di incontrare il prossimo settembre, quando intende recarsi a Roma. Conclude per non essere alquanto prolisso e non distogliere il cardinale dai suoi molti e gravi impegni.
Indice lessicale: desyderium
exercitatio
hospes
impedimentum
inquisitio
labor
otiosus
otium
peregrinus
Romana Curia
sapientia
scientia
Indice onomastico-Luoghi: Milano 
Roma 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1736.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-07)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-06)
Ultima modifica: 10-mar-2023
Creazione: 10-mar-2023
item.fulltext: With Fulltext
item.grantfulltext: open