Lettera di congratulazioni al card. Bessarione elogiato come il Papa ombra

Dati opera: Epistolae collectae XXXIII 24
Dedicatario/Destinatario: Bessarione 
Fonti: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 395v
Wolfenbüttel, Herzog August Bibliothek, Aug. 10.8, f. 1r
Lingua: Greco Antico
Incipit: 
Μάρκος Κούριος Δεντᾶτος τοῖς Σαμνίταις μετὰ τὴν ἧτταν ἀφικομένοις πρὸς αὐτόν
Explicit: 
Τὰ γὰρ λοιπὰ οἶδε καὶ σιωπῶντος ἐμοῦ ἡ σῆ ἁγιότης. Eρῥωσο θεία μου κεφαλή.
Data attestata o attribuita: Mεδιολάνοθεν τῇ θ' πρὸ καλενδῶν σεπτεμβρίου ἔτει ἀπὸ Χριστοῦ γεννήσεως αῷυῷοῳ.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 24-ago-1471
Parole chiave / keywords: epistola gratulatoria
paremiografia
Regesto: 
F. introduce l''exemplum' storico del console romano Manio Curio Dentato che, incorruttibile, disprezzò la ricchezza di fronte ai Sanniti, sostenendo che fosse meglio per i Romani restare poveri e comandare sui popoli in possesso d'oro piuttosto che possederne essi stessi in prima persona. Allo stesso modo, F. vede il card. Bessarione disprezzare la gloria del mondo e preferire comandare sul Sommo Pontefice piuttosto di essere egli stesso Papa. Del resto ha fatto del frate Francesco il generale dell'Ordine, poi un cardinale, infine un papa. Quest'ultimo, divenuto quindi Sisto IV, deve essere riconoscente nei suoi riguardi e obbedire a Bessarione, il quale conosce le necessità di F. , senza che vi sia bisogno che egli abbia a parlargliene.
Indice lessicale: γενεράλιος
δόξα
εὔνοια
εὐμένεια
καρδινάλιος
καταφρονέω
σιωπάω
σοφός
χρυσίον
ἀρχιερεύς
Indice onomastico-Persone: Curio Dentato Manio 
Romani 
Sanniti 
Sisto IV 
Note: 
- F. riferisce erroneamente 'Markos' il 'praenomen' del console Curio Dentato, che è invece Manio, stante la facile confusione tra l'abbreviazione M = 'Marcus' e M' = 'Manius'.
Riferimenti bibliografici: Thomas Klette, Beiträge zur Geschichte und Literatur der Italienischen Gelehrtenrenaissance, III. Die griechischen Briefe des Franciskus Philelphus mit ergänzenden Notizen zur Biographie Philelph's und der Gräcisten seiner Zeit, Greifswald, Abel, 1890, p. 161.
Cent-dix Lettres grecques de François Filelfe publiées intégralement pour la première fois d'après le Codex Trivulzianus 873, avec traduction, notes et commentaires par É. Legrand, Paris, E. Leroux, 1892, pp. 158-9, nr. 89. (link)
L'epistolario greco di Francesco Filelfo, edizione e traduzione; tesi presentata da Alessandro Leccese; tutors: Guido Cortassa, Enrico V. Maltese; Torino, Università degli Studi di Torino, 2003, p. 224.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1434-5.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-06-09)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-03-06)
Ultima modifica: 10-mar-2023
Creazione: 10-mar-2023
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