Ode a Iñigo d'Avalos sul viaggio a Napoli, con consigli sull'amore a Lucrezia d'Alagno
Authors: Filelfo Francesco
Opera: Odae III 3
Source: Berlin, Staatsbibliothek - Preußischer Kulturbesitz, Hamilton 511, ff. 62v-65v
Cesena, Biblioteca Malatestiana, S. 23,5, ff. 66v-70r
Chicago, Newberry Library, 103.8, ff. 47r-49v
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Urb. lat. 701, ff. 59r-62r
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 11518, ff. 65v-69r
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 33.34, ff. 63r-66r
Francisci Philelfi Odae, Brixiae, 1497, ff. f4v-f6v
Paris, Bibliothèque Nationale de France, Lat. 8127, ff. 61v-64v
Cesena, Biblioteca Malatestiana, S. 23,5, ff. 66v-70r
Chicago, Newberry Library, 103.8, ff. 47r-49v
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Urb. lat. 701, ff. 59r-62r
Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 11518, ff. 65v-69r
Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 33.34, ff. 63r-66r
Francisci Philelfi Odae, Brixiae, 1497, ff. f4v-f6v
Paris, Bibliothèque Nationale de France, Lat. 8127, ff. 61v-64v
Link: http://catalogoaperto.malatestiana.it/elenco-libri/libro/?saggioid=SX.23.05
https://digi.vatlib.it/view/MSS_Urb.lat.701
https://digi.vatlib.it/view/MSS_Vat.lat.11518
http://mss.bmlonline.it/?search=Plut.33.34
https://archivesetmanuscrits.bnf.fr/ark:/12148/cc67391b
https://digi.vatlib.it/view/MSS_Urb.lat.701
https://digi.vatlib.it/view/MSS_Vat.lat.11518
http://mss.bmlonline.it/?search=Plut.33.34
https://archivesetmanuscrits.bnf.fr/ark:/12148/cc67391b
Language: Latino
Incipit:
Aenice, distuleras nimium mihi, Davale gratas
Explicit:
vel tutum sit iter pignora per fidei.
Keywords: amicizia
mitologia
passioni amorose
richiesta di informazioni
storia
viaggi
vita coniugale
mitologia
passioni amorose
richiesta di informazioni
storia
viaggi
vita coniugale
Regesto:
F. rimprovera Iñigo d'Avalos per la sua risposta tardiva, dicendosi adirato nei confronti delle Muse e della poesia (vv. 1-6). Iñigo conferma allora al poeta l'opportunità del suo viaggio a Napoli e lo invita a recarsi da Alfonso, che ha fatto espressamente richiesta di lui e lo ricompenserà con ricchi doni (vv. 7-14). F. si dichiara pronto a partire, ma dopo essere stato informato dell'accoglienza riservata da Lucrezia d'Alagno alle sue satire: solo se le avrà ricevute con il giusto spirito e con il sorriso, il suo viaggio sarà sicuro (vv. 15-28).
Si innesta a questo punto una serie di consigli che F. rivolge a Lucrezia affinché gestisca al meglio la sua relazione con Alfonso: non abbia timore di cedergli, e anzi cerchi di attrarlo nelle proprie reti fino a renderlo completamente suo; celebri 'exempla' del mito e della storia dimostrano quanto esposto (vv. 29-40). Né sia refrattaria a mostrare i propri mezzi di seduzione: nessun dio nasconde la propria arma, e anche Alfonso ha esibito apertamente le sue attenzioni per lei (vv. 41-56). Qualora sia insofferente al ruolo di amante e aspiri invece a quello di moglie, consideri con attenzione la gran mole di svantaggi recata dal matrimonio: se due amanti possono godere liberamente delle reciproche manifestazioni amorose, lasciandosi andare al soddisfacimento dei sensi (vv. 57-68), una moglie finisce sempre per diventare invadente, bisbetica e avara, nonché tende ad invecchiare prima del tempo (vv. 69-80). Dopo aver così dimostrato la netta superiorità della posizione di amante rispetto a quella di moglie (vv. 81-84), F. esorta Lucrezia a mettere a segno la sua conquista considerando anche i grandi vantaggi che ne trarrebbe (vv. 85-88): per supportare la sua argomentazione, instaura un parallelo con le vicende di Enea e dei suoi discendenti, invitando la donna a tener presente la fondata eventualità di divenire madre di stirpe regale (vv. 89-100). A seguire, F. invita anche Alfonso all'azione nei confronti di Lucrezia, la quale desidera ricambiare la sua passione ma si trova frenata dal pudore (vv. 101-110).
Il finale, con schema circolare, riprende alcuni nuclei tematici della prima parte dell'ode: F. si scusa con Lucrezia, qualora le sue satire l'abbiano offesa (vv. 111-114), e da ultimo raccomanda a Iñigo di provvedere alla sicurezza del suo viaggio e alla lieta accoglienza a destinazione (vv. 114-118).
Si innesta a questo punto una serie di consigli che F. rivolge a Lucrezia affinché gestisca al meglio la sua relazione con Alfonso: non abbia timore di cedergli, e anzi cerchi di attrarlo nelle proprie reti fino a renderlo completamente suo; celebri 'exempla' del mito e della storia dimostrano quanto esposto (vv. 29-40). Né sia refrattaria a mostrare i propri mezzi di seduzione: nessun dio nasconde la propria arma, e anche Alfonso ha esibito apertamente le sue attenzioni per lei (vv. 41-56). Qualora sia insofferente al ruolo di amante e aspiri invece a quello di moglie, consideri con attenzione la gran mole di svantaggi recata dal matrimonio: se due amanti possono godere liberamente delle reciproche manifestazioni amorose, lasciandosi andare al soddisfacimento dei sensi (vv. 57-68), una moglie finisce sempre per diventare invadente, bisbetica e avara, nonché tende ad invecchiare prima del tempo (vv. 69-80). Dopo aver così dimostrato la netta superiorità della posizione di amante rispetto a quella di moglie (vv. 81-84), F. esorta Lucrezia a mettere a segno la sua conquista considerando anche i grandi vantaggi che ne trarrebbe (vv. 85-88): per supportare la sua argomentazione, instaura un parallelo con le vicende di Enea e dei suoi discendenti, invitando la donna a tener presente la fondata eventualità di divenire madre di stirpe regale (vv. 89-100). A seguire, F. invita anche Alfonso all'azione nei confronti di Lucrezia, la quale desidera ricambiare la sua passione ma si trova frenata dal pudore (vv. 101-110).
Il finale, con schema circolare, riprende alcuni nuclei tematici della prima parte dell'ode: F. si scusa con Lucrezia, qualora le sue satire l'abbiano offesa (vv. 111-114), e da ultimo raccomanda a Iñigo di provvedere alla sicurezza del suo viaggio e alla lieta accoglienza a destinazione (vv. 114-118).
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amor
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Onomastic-Persons Index: Alagno Lucrezia d'
Alfonso V d'Aragona
Apollo
Ascanio
Carlo VII
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Enea
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Iulo
Marte
Mercurio, dio
Muse
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Saturno
Semele
Silvio
Sorèl Agnese
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Alfonso V d'Aragona
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Carlo VII
Cupido
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Mercurio, dio
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Semele
Silvio
Sorèl Agnese
Venere
Note:
- Metro: distico elegiaco.
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Carminum libri, edizione critica a cura di Veronica Dadà; prefazione di Paolo Pontari, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2020 (Hellenica, 85), pp. 266-72.
Responsible: Veronica Dadà (2015-09-28)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-03-10)
Last edit: 10-Mar-2023
Creation: 10-Mar-2023
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Appears in Collections: 03. Philelfiana Re.Phi.Lex. - Repertorium Philelfianum Lexicographicum