Lettera d'encomio ad Alfonso d'Aragona, duca di Calabria con esortazione alla liberalità
Dati opera: Epistolae collectae XLIV 1
Autore: Filelfo Francesco
Lingua: Latino
Incipit:
Ab eo veniunt ad te litterae, invictissime dux Aplhonse, quem ab avo usque Alphonso, excellentissimo divinoque rege illo
Explicit:
tibique Deus Optimus Maximus avitum patritumque regnum in dies magis magisque fortunet cum perpetua amplificatione tui praeclari nominis et te digne posteritatis. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Urbe Nonis Martiis. Anno a Natali christiano MCCCCLXXVI.
Luogo: Roma
Data normalizzata: 7-mar-1476
Parole chiave / keywords: epistola gratulatoria
Regesto:
F. offre un encomio fervente ad Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, degno erede del nonno, il re Alfonso V, I di Napoli, di cui rinnova la gloria con i suoi meriti, conformandosi alle virtù straordinarie dell'avo. Fra l'altro, il re Alfonso ha mostrato grande benevolenza ed affetto per F., onorandolo con molti e preziosi doni e benefici. Di conseguenza, per diritto ereditario, F. ama ora l'insigne nipote e gli augura un regno illustre e glorioso, con un prezioso mecenatismo nei riguardi degli intellettuali, circondandosi di filosofi, sull'esempio di Tolemeo I Sotér, saggiamente istruito all'uopo da Demetrio Falereo. Si differenzierà così dai tiranni d'infame memoria, quali Falaride e Nerone. D'altra parte egli rifuggirà l'ignavia e la mancanza d'iniziativa. Inoltre è benemerita l'alleanza con la Casa Sforza ed il suo matrimonio con Ippolita Maria, figlia del duca Francesco e sorella di Galeazzo Maria, il quale è pure benemerito per la sua liberale generosità. L'amore dei suoi sudditi sarà la sua migliore salvaguardia. Allo stesso modo, nell'Antichità era lodato per questo Artaserse, figlio di Dario e fratello di Ciro il Giovane. Infine, non resta al duca di Calabria che seguire l'inclito esempio del nonno Alfonso, il quale era dedito alle attività intellettuali e anche quando di rado si dedicava alla pratica venatoria lo faceva per ritemprare lo spirito o accompagnare ambasciatori e principi stranieri, portando con sé, pure per la caccia, i libri da leggere e commentare. Il nipote, per la grandezza d'animo e le sue doti, saprà conformarsi a tale paradigma, ampliando il regno ereditato e consacrando il suo nome all'immortalità presso i posteri.
Autori e testi citati: Terentius, Andr. (68)
Indice lessicale: admoneo
beneficium
benignitas
colo
consuetudo
honor
ignavia
insidiae
laus
liberalitas
magnitudo
negligentia
pietas
praestantia
prudentia
res bellica
solacium
sopnus
tyrannus
virtus
beneficium
benignitas
colo
consuetudo
honor
ignavia
insidiae
laus
liberalitas
magnitudo
negligentia
pietas
praestantia
prudentia
res bellica
solacium
sopnus
tyrannus
virtus
Indice onomastico-Persone: Alfonso V d'Aragona
Artaserse II, re di Persia
Ciro II
Dario I
Demetrio Falereo
Endimione, eroe mitologico
Falaride
Nerone
Sforza Francesco I
Sforza Galeazzo Maria
Sforza Ippolita Maria, duchessa di Calabria, moglie di Alfonso d'Aragona
Tolemeo I Sotér, re d'Egitto
Artaserse II, re di Persia
Ciro II
Dario I
Demetrio Falereo
Endimione, eroe mitologico
Falaride
Nerone
Sforza Francesco I
Sforza Galeazzo Maria
Sforza Ippolita Maria, duchessa di Calabria, moglie di Alfonso d'Aragona
Tolemeo I Sotér, re d'Egitto
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1787-9.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-20)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-27)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
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Compare nelle collezioni: 03. Philelfiana Re.Phi.Lex. - Repertorium Philelfianum Lexicographicum