Lettera d'elogio a Federico da Montefeltro durante il viaggio di ritorno da Roma a Milano

Dati opera: Epistolae collectae XLIV 21
Dedicatario/Destinatario: Federico da Montefeltro 
Lingua: Latino
Incipit: 
Quo longior itinere abs te fio, eo sum amore observantiaque propinquior. Qui enim te non colam et perpetua prosequar
Explicit: 
Faciat Deus omnipotens ut quamdiutissime sis in vita, quo possis prodesse omnibus; id quod pro viribus praestare nunquam desinis. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Arimino, pridie Nonas Maias MCCCCLXXVI.
Luogo: Rimini
Data normalizzata: 6-mag-1476
Parole chiave / keywords: epistola gratulatoria
Regesto: 
F. celebra l'elogio di Federico da Montefeltro, professando la venerazione nei suoi confronti per i suoi altissimi meriti, dal momento che senza alcun momento di pausa è sempre dedito ad occupazioni degne di lode. Se anche gli altri principi fossero così impegnati, sarebbe restaurata nel tempo presente l'età dell'oro. E ovunque egli appaia, Federico stimola gli altri col suo esempio ad imitarlo, perseguendo la via della virtù. I cattivi principi, al contrario, corrompono i popoli a loro soggetti. F. augura dunque lunga vita al duca, perché possa beneficare a molti, come egli fa senza sosta.
Indice lessicale: exemplum
improbus
laudo
observantia
probitas
tempestas
veneratio
Indice onomastico-Persone: Saturno 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1811-2.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-26)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-27)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
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