Lettera commendatizia a Leonardo Bona

Dati opera: Epistolae collectae XXXIII 29
Dedicatario/Destinatario: Bona Leonardo di 
Fonti: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 400r
Milano, Biblioteca Ambrosiana, Trotti 373, ff. 4v-5r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 236v
Lingua: Latino
Incipit: 
Etsi mihi non est obscurum sine ullis etiam meis litteris quaecunque ad Hieronymi Genesii nostri vel honorem vel emolumentum attinent
Explicit: 
ut per me intelligat Gaium Iulium Caesarem non modo quenquam superiorem, sed neminem unquam parem in omni laudis genere habuisse. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano Idibus, Septembribus MCCCCLXXI.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 13-set-1471
Parole chiave / keywords: antiquaria
epistola commendatizia
Regesto: 
F. invia una commendatizia a Leonardo di Bona in favore di un giovane, Pietro da Parma, avviato agli studi delle lettere greche e latine e lo prega di far sapere all'interessato il peso che ha avuto la sua lettera. Infine manda a dire per suo tramite ad Alessandro Sforza, signore di Pesaro, ansioso di avere il suo responso, che a suo avviso nessuno fu pari a Giulio Cesare per grandezza e nessuno merita maggiormente di essere elogiato.
Indice lessicale: causa
dedecorosus
doctrina
elegantia
emolumentum
faveo
honor
officiosus
Indice onomastico-Persone: Cesare Gaio Giulio 
Pietro da Parma 
Sforza Alessandro 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1448.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-06-09)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-27)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
item.fulltext: With Fulltext
item.grantfulltext: open