Lettera al vesc. Sagramoro Sagramori sull'invio di un cavallo e la morte della moglie Laura

Opera Data: Epistolae collectae XLV 16
Recipient: Sagramori Sagramoro 
Authors: Filelfo Francesco 
Language: Latino
Incipit: 
Quem petituro Mediolanum equum mihi commodasti, pater humanissime, eum tradidi rursus ad te agendum Mannino
Explicit: 
Nihil unquam in vita mihi tristius accidit et ne incommodius quidem. Fero tamen ita omnia moderate, ut a naturae lege non discedam. Vale.
Attested date: Ex Mediolano, V Kal. Iulias MCCCCLXXVI.
Place: Milano
Normalized date: 27-Jun-1476
Keywords: autobiografia
scambi di doni
Regesto: 
F. chiarisce al vesc. Sagramoro Sagramori di avergli mandato il cavallo che gli aveva richiesto al momento della partenza per Milano tramite il fiorentino Mannino Mulione diretto a Roma. Il motivo del suo viaggio per Milano gli è noto, difatti la moglie Laura era agonizzante, ma il suo sforzo è stato vano, perché ella è deceduta due giorni prima del suo arrivo a Milano. Sagramori può immaginare l'aspro dolore di F., il quale, tuttavia, accetta gli eventi in base alla legge inesorabile della natura.
Lexicon index: commodo
molestia
natura
obitus
pudicus
Onomastic-Persons Index: Maggiolini Laura 
Name-Place Index: Milano 
Roma 
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1825.
Responsible: Salvatore Costanza (2015-05-27)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-02-27)
Last edit: 2-Mar-2023
Creation: 2-Mar-2023
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