Lettera al vesc. Bartolomeo della Rovere sull'interessamento in suo favore presso Ercole I d'Este

Dati opera: Epistolae collectae XLV 7
Dedicatario/Destinatario: Rovere Bartolomeo della, vescovo 
Lingua: Latino
Incipit: 
Quod tecum istinc decedens nihil fuerim commentatus, nulla mea factum est culpa, pater modestissime. Nam quaesivi
Explicit: 
Siquid item aliud tua causa praestare mihi licuerit, praetermittam omnino nihil. Tu me sanctissimo domino nostro pro tua humanitate quamhumillime commendabis. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mantua, Idibus Maiis MCCCCLXXVI.
Luogo: Mantova
Data normalizzata: 15-mag-1476
Parole chiave / keywords: autobiografia
epistola commendatizia
richiesta di informazioni
Regesto: 
F. si scusa anzitutto con il vesc. Bartolomeo della Rovere per il mancato riscontro, ma fa presente di averlo cercato più volte e di non averlo trovato, oppure di aver ricevuto dai suoi familiari l'informazione che in quel momento era occupato e non poteva riceverlo. Gli ricorda, quindi, di non avere affatto dimenticato le sue faccende, ma di essersi prodigato in suo favore presso il duca di Ferrara Ercole I d'Este e si professa pronto a servire la sua causa, offrendo sempre il suo interessamento. Da parte sua gli chiede di raccomandarlo allo zio Papa Sisto IV.
Indice lessicale: causa
commendo
dignitas
diligenter
humanitas
importunus
laus
morosus
officium
Indice onomastico-Persone: Este Ercole I d', duca di Ferrara 
Sisto IV 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1817.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-27)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-23)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
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