Lettera-trattato al doge Nicolò Tron sulla minaccia turca e la necessità di una campagna contro il nemico con argomenti astrologici

Opera Data: Epistolae collectae XXXVI 15
Recipient: Tron Nicolò 
Authors: Filelfo Francesco 
Source: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 428r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 254r
Language: Latino
Incipit: 
Si antea unquam semper, tum maxime hoc tempore perspicue licet animadvertere quam florentissimus tuus sanctissimusque Senatus
Explicit: 
verum etiam ad mare usque Ponticum ac longius imperium vestrum cum summa vestri nominis gloria propagabitis. Vale.
Attested date: Ex Mediolano, Nonis Decembribus anno a natali Christiano MCCCCLXXII.
Place: Milano
Normalized date: 5-Dec-1472
Keywords: astrologia
diplomazia
informazioni politico-militari
storia dell'Impero turco
Regesto: 
F. invia al doge Nicolò Tron una lettera-trattato sulla minaccia turca e l'avanzata del nemico che appare inesorabile e minaccia ormai l'Italia, come dimostra l'incursione nel Friuli con la devastazione di Cividale, le scorrerie in Dalmazia, la conquista di Calcide di Eubea e l'espugnazione del canale dell'Euripo. Nella noncuranza generale, soltanto la Repubblica di Venezia permane l'ultimo baluardo per la difesa dell'Italia e la salvaguardia della Cristianità, com'è universalmente noto. L'Italia, infatti, è divisa da odi insanabili e contese proprio mentre è in gioco la salvezza o l'assoggettamento ai barbari adusi ad ogni forma di crudeltà. Volgendo lo sguardo ad una considerazione storica, i Turchi si rivelano di gran lunga peggiori di tutti gli altri popoli che in passato hanno invaso la penisola, come Cartaginesi, Vandali, Unni, etc. Pur essendo di natura effeminata e inetta, essi sono diventati estremamente feroci ed intraprendenti a causa della colpevole negligenza degli occidentali, ad eccezione dei Veneziani. Questi ultimi nella lotta immane, terrestre e navale, condotta per grandi distanze, hanno incontrato l'avversità della sorte, mostrando soltanto una lieve inferiorità rispetto agli avversari. Del resto ,secondo F., Dio mette alla prova con le difficoltà i suoi prediletti e nessuna opera umana può essere coronata dal successo senza l'aiuto della Provvidenza, come mostrano gli 'exempla' biblici del Faraone, il quale ha oppresso gli Israeliti e si è opposto invano a Mosè, liberatore del suo popolo, e ancora altri casi di arroganza punita come Nabucodonosor ed umiltà premiata (Giobbe, Tobia, David). Allo stesso modo, senza dubbio i meriti del Senato e della Repubblica di Venezia saranno ugualmente ben ricompensati dalla giustizia divina auspicata da più parti, malgrado gli assalti ottomani. F. ritiene molto opportuna l'alleanza in chiave antiottomana con il signore della Persia, il turcomanno Uzun Ḥasan, il quale ha eccitato il figlio Khalil Mirza contro gli Ottomani. Anche il corso di Saturno in breve conferma il volere divino a favore di Venezia. A suffragio di tali speranze, F. cita gli esempi storici di recenti aggressioni subite da Venezia da parte di Luigi I d'Ungheria e di Sigismondo di Lussemburgo ugualmente respinte malgrado le forze preponderanti e l'invasione dei territori della Serenissima. Anche nelle campagne promosse da Filippo Maria Visconti e Francesco Sforza, Venezia ha avuto Saturno a favore, riuscendo a respingere il nemico alle porte di Milano. Gli stessi argomenti favorevoli sono rintracciati da F. per una prossima campagna antiturca sulla base di segni astrologici tratti dal corso della Luna. Pertanto è ora il momento di agire, dando fondo alle ricchezze dell'erario e di conseguire una duplice, splendida vittoria terrestre e marittima nelle acque del Ponto con uno splendido trionfo.
Lexicon index: aerarium
aquilonaris
auxilium
barbaria
barbarus
caedis
calamitas
captivus
classis
consensio
crudelis
dedecus
depopulatio
efferatus
effoeminatus
exitium
exterminium
ferox
formido
impetus
impius
incursatio
ingenium
insolentia
insula
internicio
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loetifer
mollis
negligentia
observantia
odium
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othomanus
perturbatio
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pietas
portendo
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provincia
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religio
revolutio
robustus
ruina
Senatus
signum
sphaera
stella crinita
stupor
terror
vexillum
victoria
Onomastic-Persons Index: Buondelmonti degli Scolari Filippo, detto Pippo Spano 
Cartaginesi 
David 
Epiroti 
Gesù Cristo 
Giobbe 
Goti 
Khalil Mirza, figlio di Uzun Ḥasan 
Longobardi 
Luigi I d'Ungheria, il Grande 
Mosè 
Nabucodonosor 
Piccinino Niccolò 
Saturno 
Sforza Francesco I 
Sigismondo di Lussemburgo, imperatore 
Tamerlano 
Tobia 
Turchi 
Unni 
Uzun Ḥasan 
Vandali 
Veneziani 
Visconti Filippo Maria 
Name-Place Index: Calcide 
Cividale del Friuli 
Dalmazia 
Eubea 
Euripo, canale di 
Italia 
Mar Nero 
Milano 
Pavia 
Treviso 
Venezia 
Bibliography Citation: Margaret Meserve, Nestor Denied: Francesco Filelfo's Advice to Princes on the Crusade against the Turks, «Osiris», 25 (2010), pp. 47-65.
Salvatore Costanza, Testimonianze epistolari sulla caduta dell'Eubea (1470): la posizione di Filelfo, alter Nestor, in Philelfiana. Nuove prospettive di ricerca sulla figura di Francesco Filelfo. Atti del seminario di studi (Macerata, 6-7 novembre 2013), a cura di Silvia Fiaschi, Firenze, Olschki, 2015 (Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. Quaderni di «Rinascimento», 51), pp. 25-46: 43 n. 55.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1536-40.
Responsible: Salvatore Costanza (2015-06-19)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-02-23)
Last edit: 2-Mar-2023
Creation: 2-Mar-2023
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