Lettera al card. Pietro Riario per ottenere un beneficio dallo zio Papa Sisto IV
Authors: Filelfo Francesco
Opera: Epistolae collectae XXXV 12
Source: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 417v
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 247v
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 247v
Language: Latino
Incipit:
Quod serius ad te ierint meae litterae, pater reverendissime, quibus intelligeres, quantam mihi voluptatem attulerit tua ad amplitudinem cardinalatus permotio
Explicit:
Quantum enim attinet ad rem meam, modestissimus Novariensis episcopus et vir clarissimus Nicodemus Tranchedinus coram meo nomine tecum agent. Vale.
Attested date: Ex Mediolano, VI Idus Martias MCCCCLXXII.
Normalized date: 10-Mar-1472
Keywords: epistola commendatizia
epistola gratulatoria
epistola gratulatoria
Regesto:
F. rivolge anzitutto le rituali e reiterate congratulazioni a Pietro Riario per la promozione al cardinalato concessagli dallo zio Papa Sisto IV, il quale ha educato il nipote in modo esemplare cosicché possa eguagliarne ora la santità di vita e la dottrina, pervenendo a raggiungere l'eccellenza del paradigma da lui offerto. Inoltre F. sa che il Riario nutre affezione nei suoi confronti, come ha appreso dai suoi cari amici, il vescovo Giovanni Arcimboldi e il segretario ducale Cicco Simonetta. Lo prega, quindi, di attivarsi in suo favore presso l'illustre congiunto per fargli ottenere un beneficio e sostenere la sua causa, di cui apprenderà i dettagli in presenza dalla voce di Nicodemo Tranchedini. Attraverso tale opera di munificenza il card. Riario potrà sollevare il suo nome all'immortalità della gloria.
Lexicon index: arundo
beatitudo
benignitas
benivolentia
caligo
cardinalatus
cardo
doctrina
ingenium
mos
negligentia
permotio
pontifex
sanctimonia
tenebrae
voluptas
beatitudo
benignitas
benivolentia
caligo
cardinalatus
cardo
doctrina
ingenium
mos
negligentia
permotio
pontifex
sanctimonia
tenebrae
voluptas
Note:
Interessante rimarcare la paretimologia di 'cardinalatus' dal greco καρδία, accanto all'esatta etimologia dal latino 'cardo', proposta da F. evidentemente con funzione nobilitante per accrescere il prestigio della carica e del detentore. D'altra parte il lemma di un'istituzione cristiana senza corrispondenti in greco, come per es. si riscontra invece per 'episcopus', non avrebbe significato per un filelleno come F., cosciente del valore della 'pars Orientis' dell'ecumene cristiano.
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1502-3.
Responsible: Salvatore Costanza (2014-12-21)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-02-23)
Last edit: 2-Mar-2023
Creation: 2-Mar-2023
License:
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Appears in Collections: 03. Philelfiana Re.Phi.Lex. - Repertorium Philelfianum Lexicographicum