Lettera al card. Pietro Riario con richiesta di benefici e riflessioni sulla fortuna

Opera Data: Epistolae collectae XXXIII 26
Recipient: Riario Pietro 
Authors: Filelfo Francesco 
Source: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 399v
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 236r
Language: Latino
Incipit: 
Cum non minore te humanitate praeditum quam dignitate audirem, non sum veritus, pater venerabilis
Explicit: 
atque oratore, coram intelliges. Tu me interea sanctissimo domino nostro quamdevotissime commenda. Vale.
Attested date: Ex Mediolano, VII Idus Septembres MCCCCLXXI.
Place: Milano
Normalized date: 7-Sep-1471
Keywords: epistola commendatizia
Regesto: 
F. chiede l'intervento del card. Pietro Riario in suo favore ed è sicuro che troverà presso di lui un'udienza benevola, dal momento che l'altezza della sua condizione si accompagna a grandezza d'animo e generosità sulla scorta dell'insegnamento di Platone, che ci ammonisce che tutti i beni degli umani derivano dai beni divini. Allo stesso modo l'eccellenza del corpo e della fortuna discende dalla buona condizione spirituale. F. addita al card. Riario di seguire pedissequamente l'esempio eccellente dello zio Papa Sisto IV, il quale lo ha allevato ed educato fin dall'infanzia e gli promette che sarà riconoscente per il beneficio conferitogli. Il fedele amico Nicodemo Tranchedini, consigliere ducale, gli esporrà in dettaglio l'affare.
Authors and cited texts: Plato
Lexicon index: bonum
dignitas
excellentia
fortuna
humanitas
ingratus
officium
virtus
Onomastic-Persons Index: Sisto IV 
Tranchedini Nicodemo 
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1446.
Responsible: Salvatore Costanza (2015-02-19)
Reviewer: Chiara Kravina (2023-02-23)
Last edit: 2-Mar-2023
Creation: 2-Mar-2023
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