Lettera a Francesco Accolti sui problemi nella corrispondenza epistolare

Dati opera: Epistolae collectae, XXXIX 19
Dedicatario/Destinatario: Accolti Francesco 
Lingua: Latino
Incipit: 
Incipio iam vereri vel tabellariorum negligentia fieri, vel mala hominum malicia
Explicit: 
itaque his de rebus te admonendum putavi, ut intelligam aliquando causam silentii tui. Vale et me, ut soles, ama.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano Idibus Iuliis MCCCCLXXIIII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 15-lug-1474
Parole chiave / keywords: amicizia
problemi postali
silenzio epistolare
Regesto: 
F. esprime a Francesco Accolti, detto l'Aretino i suoi timori non solo riguardo alla negligenza degli incaricati del servizio postale, ma anche al fatto che le precedenti missive della loro corrispondenza siano state intercettate, dal momento che non solo non gli sono state restituite le lettere che gli ha inviato, ma l'amico non gli ha dato alcuna risposta. Inoltre non ha avuto riscontri di una lettera più lunga che gli aveva mandato perché la inoltrasse al card. Stefano Nardini né da lui né dal cardinale medesimo. Pertanto chiede all'Aretino una causa del suo silenzio.
Indice lessicale: litterae
malicia
negligentia
respondeo
silentium
tabellarius
Indice onomastico-Persone: Nardini Stefano 
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1655.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-02-27)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-26)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
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