Lettera a Ferrante I di Napoli con suasoria contro i Turchi e contro i Francesi

Dati opera: Epistolae collectae, XLVI 1
Dedicatario/Destinatario: Ferdinando I d'Aragona 
Lingua: Latino
Incipit: 
Tum ego te semper antea, rex Pherdinande, sapientem quendam esse putavi atque ingenti animo principem, tum hoc potissimum tempore liquido mihi videor veroque intelligere
Explicit: 
tibi vero a divo Alphonso patre, qui de me tum amplissime donando, tum pulcherrimis militiae ac poeticae regiaeque stolae ornando insignibus, quamoptime promeruit. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano quinto Kal. Augustas. Anno a Natali christiano quadringentesimo septuagesimo sexto.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 28-lug-1476
Parole chiave / keywords: diplomazia, informazioni politico-militari
epistola gratulatoria
Regesto: 
F. invia un appello a Ferrante I d'Aragona contro i Turchi e contro i Francesi che allora minacciavano il ducato di Milano. La suasoria è improntata alla rievocazione della gloria spartana e dell'esemplarità dei suoi cittadini, con un chiaro filolaconismo.
Riferimenti bibliografici: Gianvito Resta, Francesco Filelfo tra Bisanzio e Roma, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti del XVII Convegno di Studi Maceratesi (Tolentino, 27-30 settembre 1981), Padova, Antenore, 1986 (Medioevo e umanesimo, 58; Studi maceratesi, 17), pp. 1-60: 57s., n. 113.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1847-1852.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-11-22)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-26)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
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