Lettera a Filippo Calandrini chiedendo di essere raccomandato al papa
Authors: Filelfo Francesco
Opera: Epistolae collectae XXIII 12
Language: Latino
Incipit:
Satis existimo licere mihi ea omnia de te sperare, pater reverendissime Philippe cardinalis
Explicit:
non modo non adversaturus huic meo instituto, sed adiutor potius futurus, si oportuerit. Vale.
Attested date: Ex Mediolano, VII Kal. Octobres MCCCCLXIIII.
Normalized date: 25-Sep-1464
Keywords: autobiografia
curia romana
epistola commendatizia
curia romana
epistola commendatizia
Regesto:
F. si è deciso a chiedere l'aiuto del Calandrini, poiché essendo fratello uterino del defunto papa Niccolò V - il quale se non fosse morto avrebbe di certo fatto in modo che F. fosse assunto stabilmente in Curia - non vorrà far mancare il proprio aiuto a chi era tenuto in così alta considerazione dal pontefice. Il desiderio del poeta è quello di abbandonare la corte milanese per trovare una stabile sistemazione presso la Curia romana. F. confida nell'aiuto del Calandrini che, essendo influente presso Paolo II, potrà ottenere quanto chiede. Fornisce infine ampie rassicurazioni sul fatto che il duca Francesco Sforza non si opporrà al trasferimento di F.
Lexicon index: aula Regia
germanus
phoenix
vendico in libertatem
germanus
phoenix
vendico in libertatem
Bibliography Citation: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. II, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), pp. 1047-1048.
Responsible: Nicoletta Marcelli (2014-10-21)
Reviewer: Giorgia Paparelli (2023-05-26)
Last edit: 2-Mar-2023
Creation: 2-Mar-2023
License:
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Appears in Collections: 03. Philelfiana Re.Phi.Lex. - Repertorium Philelfianum Lexicographicum