Lettera a Federico Corner con l'auspicio che il legame tra i due resti indissolubile

Dati opera: Epistolae collectae, I 15
Dedicatario/Destinatario: Corner Federico 
Lingua: Latino
Greco Antico
Incipit: 
Tuam erga me singularem benivolentiam
Explicit: 
verum ubicunque futuri simus tui profecto erimus. Interim vale et nos ama ut facis.
Data attestata o attribuita: Ex Venetiis vi kal. Ian. Mccccxxvii.
Luogo: Venezia
Data normalizzata: 27-dic-1427
Parole chiave / keywords: amicizia
autobiografia
epistola gratulatoria
pestilenza
Regesto: 
Ringrazia il corrispondente per aver dichiarato che tutti i suoi beni sono anche del F. (d'altra parte "i beni degli amici sono in comune", come recita il proverbio greco); aggiunge l'auspicio che i due possano sempre restare uniti dal vincolo dell'amicizia (sebbene al momento non possano essere uniti fisicamente, anche a causa della peste).
Indice lessicale: morbus
pestifer
φίλος
Riferimenti bibliografici: Mariarosa Cortesi, Aspetti linguistici della cultura greca di Francesco Filelfo, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti del XVII Convegno di Studi Maceratesi (Tolentino, 27-30 settembre 1981), Padova, Antenore, 1986 (Medioevo e umanesimo, 58; Studi maceratesi, 17), pp. 163-206: 166 nota 10.
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. I, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 68.
Responsabile della scheda: Filippo Bognini (2015-01-28)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-25)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
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