Lettera a Febo Capella con richiesta di mediare la restituizione dei suoi libri trattenuti da Zaccaria Barbaro

Opera Data: Epistolae collectae, XLV 26
Recipient: Capella Febo 
Authors: Filelfo Francesco 
Language: Latino
Incipit: 
Satis compertum habeo te esse admodum negotiosum et publice et privatim
Explicit: 
quantum in ea re mihi vel sperandum sit, vel non sperandum. Vale cum Aurelio nostro.
Attested date: Ex Mediolano VII Kal. Augustas MCCCCLXXVI.
Place: Milano
Normalized date: 26-Jul-1476
Keywords: invettiva
manoscritti
scambi di libri
Regesto: 
F. sa bene che Febo Capella è molto occupato in affari pubblici e privati, ma stenta a credere che egli non possa trovare alcun tempo per un amico di antica data come lui fra tanti impegni. F. non pretende certo di chiedergli certo denaro, che ha in gran quantità, ma di intervenire con l'autorità della sua testimonianza presso Zaccaria Barbaro per convincerlo a restituirgli in buona fede i manoscritti che aveva prestato al padre di lui, Francesco, con il quale era in termini di grande amicizia. Dal momento che è un incarico giusto, Capella non deve esimersi dall'assolverlo, però F. vuole sapere al più presto se può sperare o no che egli lo assolva.
Lexicon index: amicus
causa
iustus
munus
negotiosus
negotium
occupatio
pecunia
Senatus
Onomastic-Persons Index: Barbaro Francesco 
Barbaro Zaccaria 
Bibliography Citation: Aristide Calderini, Ricerche intorno alla biblioteca e alla cultura greca di Francesco Filelfo, «Studi Italiani di Filologia Classica», 20 (1913), pp. 204-424: 226 e nota 4. (link)
Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1833.
Responsible: Salvatore Costanza (2015-05-28)
Reviewer: Giorgia Paparelli (2023-05-24)
Last edit: 2-Mar-2023
Creation: 2-Mar-2023
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