Lettera a Falcone de' Sinibaldi per sollecitare il suo interessamento

Dati opera: Epistolae collectae XLII 15
Dedicatario/Destinatario: Sinibaldi Falcone de', canonico di S. Pietro 
Lingua: Latino
Incipit: 
Quis te uno, mi observantissime Falco, ex omni Romana nobilitate officiosior?
Explicit: 
de quo tibi possis omnia polliceri, quae persolvere gratus animus queat. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano Idibus Augustis MCCCCLXXV.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 13-ago-1475
Parole chiave / keywords: curia romana
epistola commendatizia
Regesto: 
F. professa la sua amicizia incondizionata nei riguardi di Falcone de' Sinibaldi, impiegato presso la Curia pontificia, il quale sempre si adopera in favore degli intellettuali, per soddisfare i loro desideri, dimostrando così la sua grandezza d'animo e la sua benevolenza. In questo si distingue positivamente fra tutti i nobili romani e non potrebbe agire diversamente, senza seguire la sua indole naturale, dal momento che non possono coesistere luci ed ombre nella stessa persona. Pertanto, F. lo prega di interessarsi dei suoi affari personali, senza trascurarli minimamente e di essere sicuro che non troverà persona più riconoscente di lui per i benefici ricevuti.
Indice lessicale: beneficium
benivolentia
bonitas
labor
magnitudo
negotium
nobilitas
officium
sublimitas
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. IV, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1734.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2015-05-07)
Revisore della scheda: Giorgia Paparelli (2023-05-24)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
item.fulltext: With Fulltext
item.grantfulltext: open