Redisse te, pater reverendissime, salvum et incolumem ex Gallia Transalpina ad tuos, hoc est, ad universam Romanam Curiam

quas item in dies pro divina providentia feliciore exitu eventuras non minus spero quam opto. Vale.

F. si congratula con il card. Giuliano della Rovere per il suo ritorno dalla sua legazione in Francia sano e salvo, immune dalla pestilenza e gli augura un buon ritorno alla Curia Romana, dove la sua presenza è necessaria e del massimo giovamento per tutti gli altri membri del collegio cardinalizio. Gli raccomanda di provvedere alla sua salute, evitando qualsiasi sospetto di contagio. Infine, F. si dice liberato dai timori riguardo al felice rientro del card. della Rovere e professa la propria devota stima nei suoi riguardi.