Lettera al card. Giovanni Arcimboldi per sollecitare un beneficio

Dati opera: Epistolae collectae XXXVI 6
Dedicatario/Destinatario: Arcimboldi Giovanni 
Fonti: Milano, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana, 873, f. 425v
Sevilla, Biblioteca Capitular y Colombina, 7-3-7, f. 53r
ed. Venetiis 1502 (G. Alamannus), f. 252v
Lingua: Latino
Incipit: 
Homini cupienti omnia tardiora. Id cum caeteris omnibus, pater colendissime, solet accidere
Explicit: 
Reliquum est ut sanctissimo domino nostro me quamdevotissime commendes. Vale.
Data attestata o attribuita: Ex Mediolano, XI Kal. Septembres MCCCCLXXII.
Luogo: Milano
Data normalizzata: 22-ago-1472
Parole chiave / keywords: epistola commendatizia
Regesto: 
F., a rischio di essere importuno, insiste presso il card. Giovanni Arcimboldi per ottenere la concessione di un beneficio e si raccomanda al suo intervento. Manifesta un vivo desiderio di rivedere l'Arcimboldi a Roma, ma lo scoraggia l'imminente arrivo dell'autunno e delle piogge e la lunghezza del viaggio, a causa della sua vecchiaia.
Indice lessicale: desyderium
diligentia
importunitas
satietas
senectus
tempestas
Indice onomastico-Luoghi: Roma 
Note: 
Per il motivo dell'autunno imminente e conseguenti disagi già esposto a Giovanni Arcimboldi, vd. ep. XXXVI 3 del 31 luglio 1472.
Riferimenti bibliografici: Francesco Filelfo, Collected letters. Epistolarum libri XLVIII. Critical edition by Jeroen De Keyser, vol. III, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2016 (Hellenica, 54), p. 1529.
Responsabile della scheda: Salvatore Costanza (2014-12-24)
Revisore della scheda: Chiara Kravina (2023-02-22)
Ultima modifica: 2-mar-2023
Creazione: 2-mar-2023
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